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Imu a Pescara: gruppo PD sulla situazione della maggioranza

Pubblichiamo il comunicato del PD di Pescara, che interviene sulla questione del regolamento dell'Imu

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Bloccata per gli emendamenti presentati dalla opposizione ed inguaiata dagli emendamenti proposti,
ed approvati, dal gruppo di Pescara Futura la maggioranza del Sindaco Mascia non riesce a trovare
una via d’uscita per l’approvazione del Regolamento IMU che, secondo noi dell’opposizione. tassa
pesantemente le famiglie e le attività produttive di Pescara.
E’ stato soprattutto l’emendamento lobbistico presentato dal Gruppo di Pescara Futura, quello che tutela
esclusivamente i professionisti proprietari degli studi ove esercitano la loro attività, ad aver posto grossi
problemi per l’individuazione delle risorse chieste dalla opposizione per favorire una equa tassazione sui
possessori della prima abitazione.
A più riprese maggioranza ed opposizione hanno provato ad individuare un percorso condiviso sulle
modifiche da apportare al Regolamento IMU in discussione fino a sottoscrivere, tutti i capogruppo
consiliari oltre a qualche autorevole esponente della stessa maggioranza, un documento che individuava
in 6 milioni di euro la cifra da utilizzare come decremento sulle aliquote della prima casa e sugli altri
immobili.
Un documento, però, che non ha retto alla prova dei fatti per l’incapacità polito-gestionale della
maggioranza da un lato e per l’effetto devastante prodotto dallo scontro con Pescara Futura che ottiene,
dopo palesi e ripetute avvisaglie di crisi affidate alla stampa, l’accoglimento delle proprie richieste che
incidono sul bilancio per oltre 1,3 milioni di euro e la cui individuazione è stata operata proprio in quei
capitoli indicati dalla opposizione come: utilizzo di parte dell’aumento del canone di ATTIVA per il
2012 non più attuabile per il troppo tempo trascorso o delle somme previste per nuove assunzioni.
Peccato che Pescara Futura ed il suo leader, Carlo Masci, dopo aver avvantaggiato una piccola categoria
di professionisti non abbiano mantenuto anche l’impegno di recuperare le somme previste per il festival
dannunziano come, peraltro, spavaldamente ed in più occasioni manifestato come intendimento per
l’approvazione del bilancio.
Di fronte a questa sciatta e rissosa maggioranza protesa solo a risolvere i problemi delle loro componenti
e non a tutelare e salvaguardare gli interessi generali e collettivi dei pescaresi non possiamo non
continuare il nostro impegno teso ad impedire con ogni mezzo un prelievo iniquo sui cittadini pescaresi,
siano essi soggetti fisici che aziende economiche, attraverso una diminuzione delle aliquote IMU
previste che garantiscano la proprietà individuale, anche quella dei professionisti.
Così come ci impegneremo al massimo perché siano tagliate tutte quelle spese inutili e personali
come quelle indicate da Pescara Futura ma che, oggi, sono state distrattamente dimenticate o forse
volutamente scordate per garantire un altro periodo, non si sa quanto lungo, di non belligeranza.
I Consiglieri Comunali PD
della Commissione Finanze
Camillo D’Angelo
Enzo Del Vecchio
Gianluca Fusilli

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