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I sindaci tornano a protestare a Roma per il caro pedaggi su A24 ed A25 ma il ministero precisa: "Abbiamo già risposto il 14 novembre"

Il 29 novembre i sindaci e gli amministratori abruzzesi e del Lazio torneranno a protestare nel piazzale antistante il Ministero delle infrastrutture e trasporti sulla questione degli aumenti dei pedaggi

Prosegue la lotta dei sindaci ed amministratori dei comuni attraversati dalle autostrade A24 ed A25 contro il caro pedaggi. Dopo le mancate risposte avute dal ministro Salvini sulla questione, gli amministratori torneranno a protestare a Roma il 29 novembre prossimo nel piazzale antistante il ministero dei trasporti. Secondo i sindaci, c'è stata indifferenza dal ministero nonostante le promesse di Salvini che aveva dichiarato di voler incontrare gli amministratori per la questione dei pedaggi.

Per questo dalle 10 ci sarà un sit in al quale sono stati invitati anche tutti i parlamentari di Lazio e Abruzzo e i presidenti e i consiglieri delle due Regioni toccare dalle due autostrade. L'obiettivo è quello di trovare una soluzione definitiva ad un problema che va avanti da anni, non solo per quanto riguarda i rincari per automobilisti ed autotrasportatori, ma anche in merito alla questione sicurezza per i lavori di messa in sicurezza dei viadotti e dell'intera infrastruttura.

I sindaci e gli amministratori avevano scritto una lettera a Salvini per chiedere un incontro e una soluzione per le autostrade abruzzesi e laziali, ed il ministro si era detto disponibile considerando che il Governo si era insediato da meno di un mese ed aveva già incontrato decine di amministratori locali da tutta Italia. E lo stesso ministero, in una nota, però smentisce il presunto disinteressamento:

“Centosedici sindaci di Lazio e Abruzzo lamentano una presunta mancata risposta del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a proposito dell’autostrada A24/A25. Falso. La risposta era arrivata, pubblicamente, il 14 novembre: Salvini aveva assicurato massima attenzione alla vicenda e aveva confermato massima disponibilità per un incontro con gli amministratori. Oggi, questo gruppo di sindaci annuncia una manifestazione di protesta davanti al ministero. Con grande amarezza e delusione si deve evidenziare la scarsa considerazione mostrata dai 116 sindaci rispetto a un reale problema del territorio: evidentemente, preferiscono la polemica mentre i cittadini meriterebbero risposte serie e concrete. Il Vicepremier e Ministro sta lavorando e lavorerà sulla A24/A25 e incontrerà gli amministratori che intendono affrontare il dossier con serietà”.

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