rotate-mobile
Politica

Guerra in Ucraina, l'appello del Cram perché si metta fine al conflitto

Diciotto tra associazioni e federazioni del consiglio regionale abruzzesi nel mondo chiedono alla politica internazionale un intervento deciso perché si giunta a una soluzione democratica

“Il Cram ripudia la guerra ed è vicino al popolo ucraino, alle prese con una grave invasione da parte delle forze militari russe”.
In queste parole l'appello del consiglio regionale abruzzesi nel mondo, l’organo consultivo della regione presieduto dal presidente Marco Marsilio, con una rappresentanza di 34 associazioni di abruzzesi di in tutti e cinque i continenti.

“L’Ucraina – scrivono in una nota congiunta i rappresentanti di 18 associazioni e federazioni all’estero – è un Paese nel quale vivono alcune migliaia di italiani e sia in Italia che in Ucraina risiedono moltissime famiglie miste italo-ucraine che si sono unite negli ultimi decenni. Un rapporto di amicizia e di legami affettivi che è particolarmente evidente in Abruzzo, per la presenza di una consistente percentuale di cittadini ucraini: oltre 3.800, per la maggior parte donne serie e operose, che si prendono cura degli anziani e delle famiglie abruzzesi e a cui le famiglie sono sinceramente legate. Le associazioni di abruzzesi nel mondo chiedono ai responsabili della politica internazionale in Italia e in Europa di agire con determinazione per arrivare ad una soluzione diplomatica che interrompa un’escalation di violenza che mina alla base le istituzioni democratiche con gravi ripercussioni anche per l’Italia". "L’Italia e l’Europa – continuano le associazioni e le federazioni – devono impegnarsi per cambiare rotta: senza la mediazione della diplomazia, senza il rilancio del dialogo politico e della cooperazione a tutti i livelli, sarà impossibile difendere i diritti umani e affrontare le crisi che incombono. Niente può giustificare altre perdite di vite umane. Il Cram – concludono – vuole dirlo con chiarezza: fermiamo la follia della guerra. Sempre”.

Queste le associazioni firmatarie dell'appello: federazione delle associazioni abruzzesi in Quebec; confederazione abruzzese in Canada; associazione abruzzese in Uruguay; associazioni abruzzesi in Bolivia; federazione delle associazioni abruzzesi in Argentina; federazione delle associazioni abruzzesi del Venezuela; federazione delle associazioni abruzzesi in Brasile; abruzzesi negli Emirati Arabi Uniti e nei Paesi del Golfo; associazione abruzzesi in Cina; federazione delle associazioni abruzzesi d’Australia; associazione abruzzesi in Algeria; federazione della associazioni abruzzesi in Belgio; associazione abruzzesi La Maiella emigrati nel Lussemburgo; associazione Abruzzo-Sud Africa; associazione abruzzesi in Giappone; associazione Abruzzo-Regno Unito; associazione culturale abruzzese di Wolfsburg, Germania; federazione emigrati Abruzzesi in Svizzera.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guerra in Ucraina, l'appello del Cram perché si metta fine al conflitto

IlPescara è in caricamento