Grande Pescara, l'attacco del M5S: "La mancata fusione ci è costata 11,4 milioni"

Il M5S sposa la causa de "La Grande Pescara" riguardante la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un unico comune, e chiede immediate spiegazioni al Presidente D'Alfonso ed agli amministratori locali per non aver ancora rispettato la volontà popolare.

"I numeri parlano chiaro. I contributi straordinari concessi per 10 anni dallo Stato corrispondono, per ciascun anno, al 20% dei trasferimenti erogati nel 2010 ai tre Comuni: Pescara otterrebbe circa 6.400.000,00 euro l'anno, Montesilvano quasi 1.600.000,00 euro e Spoltore circa 625.000,00 euro.  Un totale di più di 8.600.000,00 euro che la Nuova Pescara otterrebbe dallo Stato ogni anno, per un importo complessivo che in 10 anni supera gli 86 milioni di euro. Cifre enormi che non si possono continuare ad ignorare e che i nostri territori attendono e pretendono. Alla luce di questo perché si cede sempre a soluzioni “facili” caricando gli enti di nuovi debiti che pesano sempre e solo sulle tasche dei cittadini, quando invece vi è una concreta possibilità di accedere ad una corsia preferenziale data dai finanziamenti straordinari, statali e regionali, previsti dalla fusione dei tre comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore? " dichiara il Movimento 5 Stelle, criticando il silenzio e l'immobilismo della giunta regionale e del Presiente, ed evidenziando come in caso di fusione i costi di gestione degli immobili calerebbero drasticamente.

"Oggi i soldi ci sono, la volontà popolare è stata espressa e grazie al Movimento 5 Stelle c'è anche la legge. Cosa o chi impedisce alla Giunta D’Alfonso di fare un passo verso il progresso? In tutti i Comuni interessati i consiglieri M5S presenteranno una mozione per impegnare i tre Sindaci a prendere una posizione ed incalzare il Presidente D’Alfonso (che in due casi su tre è dello stesso partito del Sindaco) perchè si impegni a rispettare il volere dei cittadini ed approvi al più presto la legge proposta" conclude il M5S