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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Comune: polemiche per il "gettonificio" delle sedute del consiglio e delle commissioni

A sollevare il caso i consiglieri comunali del M5s Sola ed Alessandrini, che propongono di modificare i regolamenti per i gettoni di presenza

Regole rigorose e chiare, per evitare il "gettonificio" dei gettoni di presenza per i consiglieri che partecipano alle sedute del consiglio comunale e delle commissioni. La proposta arriva dai consiglieri del M5s Alessandrini e Sola, che attaccano i consiglieri degli altri partiti e della maggioranza che si oppongono alla modifica, temendo di dover dedicare più tempo alle sedute in Comune rispetto ai propri interessi personali esterni:

"E' sconcertante sentire come l'unica preoccupazione di molti sia quanto tempo bisogna passare in aula prima di poter scappare verso i propri personali interessi. Riteniamo che il Consiglio Comunale sia il momento rappresentativamente massimo del nostro ruolo di consiglieri, in cui si dà sostanza al lavoro quotidiano nelle commissioni ed alle decisioni che poi incidono sulla vita di tutti i cittadini. Pensare di poter (come proposto da qualcuno) maturare il diritto al gettone per il solo fatto di rispondere all'appello, ci sembra una presa in giro e una totale mancanza di rispetto nei confronti dell'elettorato, oltre che una deprecabile mancanza di senso di responsabilità".

L'obiettio è fissare il criterio di restare in seduta almeno per i 2/3 della durata del consiglio o in alternativa partecipare almeno a 2/3 delle votazioni presenti all'ordine del giorno per il consiglio comunale.

"Ed è per questo che la nostra proposta prevede un ulteriore estensione di quanto ottenuto nei cinque anni precedenti anche per le Commissioni permanenti, chiedendo che venga innalzato il termine al almeno 30 minuti di presenza continuativa nell'arco di un'ora"

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