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L'annuncio del presidente Foschi: "Per settembre l'elisuperficie del pronto soccorso tornerà operativa"

Il presidente della commissione Mobilità del Comune ha fatto sapere che entro 10 giorni saranno aperte le buste per le offerte ricevute in merito alla gestione del servizio di elisoccorso

Fra dieci giorni saranno aperte le buste per le offerte riguardanti l'appalto per la gestione dell'elisuperficie dell'ospedale di Pescara, che tornerà in funzione per il mese di settembre. Lo ha detto il presidente della commissione mobilità Armando Foschi, a seguito della seduta odierna della commissione alla quale ha partecipato l’ingegnere Luigi Lauriola, responsabile tecnico della Asl, che sta seguendo i lavori e le procedure amministrative inerenti la riattivazione dell’elisuperficie.

Foschi ha ricordato che dal marzo 2017 la struttura non è operativa per un problema con i nuovi elicotteri del 118 troppo pesanti per reggere l'elisuperficie dell'ospedale:

"A ricostruire le tappe passate e future del progetto è stato l’ingegner Lauriola il quale ha ricordato che l’elisuperficie dell’ospedale civile di Pescara, realizzata con fondi del Comune, era stata originariamente progettata e collaudata per sostenere sino a un peso di 5mila chili, ma era stata autorizzata dall’Enac per elicotteri che avessero uno scarico in alzata di 3.500 chili. Nell’ultima procedura di gara, tra il 2016 e il 2017, però, sono stati scelti come vettori elicotteri che avessero anche una maggiore capienza e fossero utilizzabili per soccorsi in montagna, e il cui peso arriva a 4.700 chili, superando dunque l’autorizzazione dell’Enac. Nel 2019, presa in mano la pratica, lo stesso ingegner Lauriola ha ricostruito la storia dell’elisuperficie e nel mese di maggio ha realizzato una prova di carico con una società collegata alla facoltà di architettura dell’Università ‘d’Annunzio’, simulando i carichi del solaio, con uno scarico di 9.800 chili a ruota, dunque simulando due ruote degli elicotteri 19mila 600 chili, che, diviso per il coefficiente di calcolo 2,5, restituisce come valore di carico massimo consentito su quel solaio di 7.840 chili, dunque ben al di sopra del valore di collaudo."

A quel punto è partito il cantiere con il rifacimento della pavimentazione per 460 mila euro, lavori partiti a metà marzo 2021:

"La pandemia prima e altre urgenze poi hanno fatto slittare di la relativa gara: come ha riferito l’ingegner Lauriola, solo 20 giorni fa, anziché il 18 marzo scorso, la Commissione ha ammesso le ditte che hanno presentato un’offerta, dunque si suppone che intorno al 20 luglio sapremo finalmente il nome dell’operatore economico che si aggiudicherà la gestione dell’elisuperficie e del servizio antincendio, dunque resterà solo da inoltrare l’istanza di
autorizzazione di attivazione dell’impianto all’Enac. Nel frattempo lo stesso ingegner Lauriola ha proposto l’attivazione del tavolo tecnico con il Comune per studiare e pianificare l’istituzione della corsia preferenziale che, partendo dall’elisuperficie adiacente il vecchio pronto soccorso, dovrà dare priorità di transito alle autoambulanze che preleveranno il paziente dalla piattaforma aerea per portarlo nel nuovo pronto soccorso, percorrendo in maniera agevolata il tratto di via Fonte Romana grazie all’installazione di un semaforo che segnerà il rosso per le auto private provenienti in direzione mare-monti lasciando appunto spazio libero alle autoambulanze, sulla scorta del modello ideato a ridosso dell’uscita della Caserma dei vigili del fuoco in viale Pindaro. " L'obiettivo dunque è quello di riattivare l'elisoccorso per settembre.

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