Forza Nuova Montesilvano: un registro pubblico dei massoni

Montesilvano, città dormitorio. Forse, ma i nostri avi ci hanno sempre insegnato a diffidare più del silenzioso che di colui o coloro che sbraitano. Annualmente, la città vestina viene 'colpita' da un evento che richiama l'attenzione di tutta la regione con particolare eco anche sul nazionale: i 'meeting' di alcune logge massoniche.

Nulla di sconvolgente. O quasi. E già, perchè si dà il caso che da un pò di tempo a questa parte la nostra regione (ed in particolare l'area metropolitana pescarese) si ritrovi costantemente al centro dell'attenzione per alcuni 'scandalucci' che hanno interessato, in maniera politicamente 'bipartisan', tanto il centrosinistra quanto il centrodestra. Sarà stato sempre un caso ma, nel corso delle indagini sono quasi costantemente emersi dei legami fra politica, imprenditoria e, appunto, massoneria. Ora, se essere iscritto ad una loggia non implica assolutamente essere indiziati di reato (ci mancherebbe) è anche vero che sarebbe opportuno fare un pò più di chiarezza in tal senso. Come? ad esempio, sulla stessa scìa del comune di Roma che, su proprosta proprio del suo sindaco, chiese (e poi ottenne?) l'istituzione di un'anagrafe pubblica degli iscritti alla massoneria. Non sarebbe male clonare la proposta proprio per Montesilvano.

Forza Nuova, pertanto, chiede che l'amministrazione comunale si doti di questo registro pubblico affinchè eletti e nominati (dirigenti delle municipalizzate e consulenti) dichiarino la propria appartenenza ad associazioni culturali e sportive, a enti morali, a Onlus, a cooperative sociali, ad associazioni massoniche, a fondazioni e ad ogni altro genere di forma associativa pubblica e privata non coperta dalla privacy.

Marco Forconi
coord. cittadino Forza Nuova Montesilvano