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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

L'aut aut di Fiorilli: “Far passare gli autobus sulla strada parco”

Il coordinatore di Azione Politica Pescara: “La verità è che siamo dinanzi a una presa in giro collettiva, un gioco delle parti; non è concepibile continuare a procrastinare l’apertura al traffico della via almeno agli autobus di linea”

“Sulla grottesca vicenda della strada parco riteniamo non sia più accettabile che quattro o dieci cittadini continuino a tenere in ostaggio 117mila residenti di Pescara: l’asse di via Castellamare è stato riqualificato con fondi europei negli anni ’90 per dotare Pescara di una corsia di transito preferenziale riservato ai mezzi pubblici, in teoria i filobus. Ora, dopo aver perso vent’anni di tempo dietro le sterili proteste di pochi residenti, che pretendono di appropriarsi di una strada pubblica a discapito di tutte le altre arterie circostanti, che possono anche morire soffocate da polveri e smog, non è concepibile continuare a procrastinare l’apertura al traffico della via almeno agli autobus di linea per collegare in modo veloce Pescara e Montesilvano”.

Lo ha detto l’avvocato Berardino Fiorilli, coordinatore di ‘Azione Politica Pescara’, ponendo un aut aut alla giunta Alessandrini.

“Basta con le assurdità – aggiunge l’ex vicesindaco – Amministrare significa assumersi responsabilità, e allora se il sindaco Alessandrini intende rifiutare la richiesta della Tua circa il passaggio dei mezzi pubblici su via Castellamare lo dicesse chiaramente, anche se questa decisione determinerà conseguenze contabili e amministrative evidenti e scontate. Fa sorridere leggere l’assessore Diodati che, nel tentativo di non scontentare nessuno, assume il pretesto delle presunte barriere architettoniche per impedire la firma dell’ordinanza e il rilascio delle autorizzazioni. Se gli autobus non possono passare sulla strada parco per l’inadeguatezza degli asfalti o per l’eccessiva altezza dei marciapiedi, allora chiediamo la chiusura al traffico di tutte le strade di Pescara che versano in condizioni ben peggiori, come via Fonte Romana, dove mancano anche i marciapiedi per attendere l’autobus, o la stessa corso Vittorio Emanuele”

Secondo Fiorilli, “La verità è che siamo dinanzi a una presa in giro collettiva, un gioco delle parti, in cui da un lato la giunta Alessandrini finge di voler adottare tutte le iniziative utili a restituire vivibilità all’ambiente, come il potenziamento del trasporto pubblico sugli assi principali, ma poi concretamente fa tutt’altro, e quindi riapre al doppio senso di marcia corso Vittorio Emanuele e, ora, non autorizza il passaggio dei mezzi pubblici a metano sulla strada parco”.

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