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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Filovia lungo la strada parco, arriva l'ok del ministero per la ripresa dei lavori

A farlo sapere sono il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e il consigliere della Tua, Guido Cerolini Forlini

Verranno ripresi i lavori lungo la strada parco per la ultimazione della filovia tra Pescara e Montesilvano.
Il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha dato infatti l’ultimo via libera definitivo alla ripresa dei lavori di adeguamento della strada parco per consentire il transito dei filobus.

Questo significa, come fanno sapere Lorenzo Sospiri (presidente del consiglio regionale) e Guido Cerolini Forlini (consigliere di Tua) poter aprire il cantiere già entro il prossimo mese di aprile per realizzare gli adeguamenti necessari, come l’abbattimento delle barriere architettoniche o le nuove pensiline, e consentire il passaggio dei primi mezzi inderogabilmente entro l’inizio del 2022.

«Un parere, quello odierno, che si appresta a scrivere la parola "fine" su una vicenda infrastrutturale che ha conosciuto troppe lungaggini privando Pescara di un mezzo innovativo di trasporto pubblico ormai indispensabile», commentano Sospiri e Cerolini.

«Sono trascorsi più di vent’anni da quando Pescara ha iniziato a sognare la sua filovia», ricordano i due, «ovvero la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico di massa su linea elettrica a impatto zero, che, grazie all’intuizione del sottosegretario alle Infrastrutture Nino Sospiri, avrebbe goduto anche di un percorso dedicato e riservato, sfruttando l’ex tracciato ferroviario dismesso da decenni e che comunque rappresentava una ferita che divideva la città. Quell’intuizione si è tradotta, all’epoca, in finanziamenti Cipe che hanno permesso di riqualificare il tracciato, dando vita all’odierna via Castellamare, da qualcuno ribattezzata "strada-parco" perché al percorso lineare riservato alla filovia si affiancano aiuole e percorsi ciclabili e pedonali, ma di fatto quell’asse non è nato né è mai stato un parco. La sua destinazione è quella di collegare in modo veloce due città, Montesilvano e Pescara, permettendo di abbattere la percorrenza dei mezzi pubblici, senza inquinare, e di rappresentare una valida alternativa alle auto private, peraltro anche consentendo di alleggerire e sgravare altre strade parallele, come viale Bovio-via Nazionale Adriatica nord e la stessa riviera nord, dal passaggio degli autobus di vecchia generazione».

«Sul tema si sono aperti dibattiti, contese, polemiche, tentativi di bloccare le procedure, nel frattempo il cantiere è andato avanti, e poi si è fermato per i problemi legati alla ditta che si era aggiudicata la fornitura dei mezzi», concludono Sospiri e Cerolini, «risolta anche quest’ultima difficoltà, è subentrata la necessità di realizzare degli adeguamenti di cantiere, come la costruzione di nuove pensiline, l’abbattimento di barriere architettoniche legate all’altezza dei marciapiedi, per rendere pienamente e collettivamente fruibile la filovia, e altri piccoli dettagli sui quali oggi il Ministero ha dato l’ok definitivo, peraltro dando dei tempi serrati per la riconsegna del cantiere e del percorso, ovvero i filobus dovranno entrare in esercizio entro gli inizi del 2022. Nel frattempo è evidente che è cambiato anche il clima tutt’attorno al tema della mobilità sostenibile di cui la filovia di Pescara è un simbolo di lungimiranza: oggi il transito dei filobus, così come il sistema del Bus Rapid Transport-Brt, non è più oggetto di discussione, ma sono, entrambe le opere, unanimemente considerate necessarie in una città che punta a garantire qualità della vita ai propri cittadini».

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