Acerbo e Di Iacovo: "Filovia sulla riviera", Fiorilli: "Nessuno spostamento"
Nonostante il progetto sia stato presentato ufficialmente, si torna a parlare di possibili modifiche riguardanti il tragitto della filovia nel tratto fra Pescara e Montesilvano. Acerbo, di Rifondazione, propone il passaggio sulla riviera nord, appoggiato da Di Iacovo, ma Fiorilli replica: "Nessuna modifica, è troppo tardi"
Nonostante questo, si torna a parlare di possibili modifiche al tragitto di "Filò", che attraverserà la Strada Parco.
In particolare, Maurizio Acerbo, di Rifondazione Comunista, ha presentato una proposta alternativa riguardante la Filovia, il traffico sulla riviera nord e la pista ciclabile.
In sostanza, l'esponente di Rifondazione chiede lo spostamento del filobus lungo la riviera nord, che diventerebbe una zona completamente chiusa al traffico, aperta solo ai pedoni ed alle bici. Lo stesso Masci di Pescara Futura aveva proposto una pedonalizzazione della riviera.
Tutto il traffico sarebbe dirottato lungo la Nazionale e sulla nuova arteria stradale che congiungerà via Caravaggio e via Ferrari. In questo modo, secondo Acerbo, si eviterebbero 14 semafori lungo la filovia.
Giovanni Di Iacovo, consigliere comunale per Sinistra e Libertà, sostiene pienamente la tesi di Acerbo, e critica le scelte dell'attuale amministrazione. "Le ipotesi di sottopassi, tunnel, semafori e cantieri rischiano di deturpare pesantemente la città di Pescara. Per questo, ritengo la proposta del consigliere Acerbo una valida soluzione per risolvere questo pericoloso empasse.
La pedonalizzazione della riviera risolverebbe il problema dei parcheggi e del traffico estivo, sostituendo l’incandescente ammasso di lamiere a passo d’uomo con un’agile mezzo pubblico collegato con il parcheggio dell’area di risulta.
E poi accolgo con favore l’ipotesi di spostare il percorso del filobus sulla riviera. L’esclusione delle macchine dalla riviera non nuocerà agli automobilisti in quanto si sta lavorando alla certa realizzazione di una parallela a viale Bovio realizzata tramite il congiungimento dello "stradone" (via Caravaggio) con via Ferrari." dichiara Di Iacovo.
"In questo modo si potrebbero coniugare le esigenze di chi vuole mantenere la strada parco ciclopedonale con quelle degli automobilisti che non vedranno lesi i diritti alla viabilità e con un grande guadagno per balneatori, turisti e per l'intera città che vedrà la sua estetica migliorata" conclude l'esponente di Sinistra e Libertà.
Ma il vicesindaco Fiorilli replica in modo deciso alle richieste dell'opposizione cittadina: "Il progetto della Filovia nel tratto fra Pescara e Montesilvano, già presentato e già appaltato, sarà realizzato sulla Strada Parco come previsto. Non sono possibili eventuali traslochi, ormai è troppo tardi. Si andrebbe incontro a ritardi e contenziosi legali che ricadrebbero sulle tasche dei cittadini. Sono provocazioni, in quanto queste richieste di modifica del progetto iniziale sono arrivate tardi, e comunque l'amministrazione ritiene la soluzione adottata quella ottimale" dichiara Fiorilli.