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Marsilio sulla ferrovia Pescara-Roma: "Ottenuto un incontro con Rfi e i rappresentanti della Val Pescara"

Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, annuncia di aver chiesto e ottenuto un incontro per il progetto di raddoppio della ferrovia Pescara-Roma

Un incontro con Rfi (Rete ferroviaria italiana) e i rappresentanti dei territori della Val Pescara per la ferrovia Pescara-Roma.
È quello che chiesto e ottenuto il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio.

Marsilio ieri, martedì 18 gennaio, ha incontrato in video conferenza Rfi e il commissario designato per la ferrovia Pescara-Roma, Vincenzo Macello, chiedendo e ottenendo di organizzare un incontro con i sindaci interessati alle tratte Pescara-Chieti e ai due lotti inseriti nel Pnrr, Interporto d’Abruzzo-Manoppello e Manoppello-Scafa.

«Abbiamo raccolto l’invito dei territori nell’ambito della costante interlocuzione con Rfi e il confronto con tutti i portatori di interesse», dichiara Marsilio, «la Regione Abruzzo si fa carico di svolgere un ruolo di mediazione e sintesi nello stesso tempo però raccomando prudenza nel sostenere proposte che siano attuabili e vantaggiose, senza che vengano moltiplicati i costi e i tempi di realizzazione. Non possiamo correre il rischio di produrre ritardi e incertezze che possano rendere questo investimento incompatibile con i tempi del Pnrr, facendo così dirottare i fondi destinati all’Abruzzo verso altre regioni più competitive, su progetti che mostrano maggiore condivisione e minori difficoltà progettuali. Dobbiamo fare squadra e puntare all’obiettivo principale che rimane quello di un treno che da Pescara a Roma ci impieghi meno di due ore, rendendo l’Abruzzo appetibile. Un intervento che, insieme alla diramazione L’Aquila-Tagliacozzo per cui ci siamo confrontati con il sindaco dell’Aquila, Biondi, e Rfi e il Mims, completa un quadro della infrastrutturazione ferroviaria in Abruzzo. Con una metafora potremmo dire che se perdiamo questo treno, in Abruzzo il treno non passerà più. A tal proposito ho apprezzato la posizione assunta dal capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Sara Marcozzi, sperando che possa diventare la posizione di tutta la minoranza: con molto realismo e senso della misura ha capito l’opportunità di questo progetto e ha messo in guardia dall’alimentare una rincorsa alle varianti e alle migliorie che, se in astratto possono sembrare giuste, in concreto rischiano di vanificare gli sforzi finora fatti. Non bisogna dimenticare che questo progetto è stato condiviso e presentato nella sede del Ministero, con l’allora ministro De Micheli e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti (che all’epoca era anche segretario nazionale del Partito Democratico); è stato presentato più volte dentro e fuori il Parlamento dall’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un progetto che vede quindi all’origine uno sforzo sinergico di tutte le istituzioni interessate e di tutto l’arco politico parlamentare. Per questo faccio mio l’invito di Sara Marcozzi a lavorare tutti insieme, ascoltare le proposte le preoccupazioni e i suggerimenti dei territori, ma senza perdere di vista l’obiettivo fondamentale che è quello di dotare l’Abruzzo di un’infrastruttura utile agli abruzzesi per muoversi, alle aziende per incrementare le proprie attività e a migliaia di turisti per raggiungere la nostra regione con mezzi veloci, moderni ed efficienti».

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