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Febbo rassicura i lavoratori dello spettacolo: "Non ci siamo dimenticati di voi, acconto dell'80% agli aventi diritto"

L'assessore regionale risponde alle critiche ed agli appelli lanciati dai lavoratori del settore dello spettacolo: "Aspettiamo il decreto Aprile del Governo, ma siamo già al lavoro con fondi regionali"

L'assessore regionale Febbo interviene in merito alla questione dei lavoratori dello spettacolo, duramente colpiti dalla crisi derivante dal Coronavirus e che saranno presumibilmente gli ultimi a poter tornare a lavorare una volta passata l'emergenza sanitaria. L'assessore ha sottolineato come il mondo dello spettacolo e della cultura non siano assolutamente stati dimenticati dalla Regione Abruzzo, con finanziamenti erogati per la prima volta già a Marzo.  Febbo però ricorda che il settore è di competenza dello Stato e del Governo nazionale aggiungendo che, durante l'ultima videoconferenza con il ministro Franceschini, ci sia stata la garanzia di fondi per 600 milioni di euro per la cultura:

Infatti, siamo in attesa di leggere i contenuti del fatidico 'Decreto aprile' per verificare le risorse messe in campo e intervenire di conseguenza come Regione, per determinare ulteriori azioni in caso di dimenticanze o lacune, ben consapevoli che non abbiamo le stesse  possibilità di intervento

Contemporaneamente, fa sapere l'assessore, la Regione porterà avanti il lavoro iniziato per aiutare le associazioni culturali con una programmazione seria per sburocratizzare l'iter amministrativo, con meno controlli fiscali ed un acconto dell'80% per gli aventi diritto, e sarà sua premura chiedere risposte a Franceschini per questo settore cruciale per l'economia locale.

CORONAVIRUS, MONDO DELLO SPETTACOLO A RISCHIO TRACOLLO

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