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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Febbo e D'Incecco replicano al Pd sui fondi per i ristoratori: "Dal Governo solo promesse e confusione"

I capogruppo della Lega e di Forza Italia attaccano i consiglieri Pepe e Paolucci sulla questione

Il capogruppo alla Regione di Forza Italia Febbo, assieme al capogruppo della Lega D'Incecco, replica alle accuse mosse dai consiglieri regionali Pd Paolucci e Pepe in merito ai fondi e indennizzi destinati ai ristoratori abruzzesi. I consiglieri d'opposizione hanno accusato la giunta Marsilio e la maggioranza di aver illuso queste categorie duramente colpite dalla pandemia, senza che ricevessero alcun fondo regionale nei provvedimenti annunciati ed approvati nei mesi scorsi e nelle ultime settimane.
Secondo Febbo, i consiglieri dovrebbero parlare con il Governo che ha messo in ginocchio questi operatori commerciali, che prima sono stati costretti ad adeguarsi alle normative anticontagio per poi subire chiusure da novembre ad oltranza:

Inoltre pensavamo che il famoso Decreto Agosto potesse rappresentare una svolta invece , quello sì, è stato un elefante che ha partorito un topolino dove si è palesata la poca attenzione del Governo nazionale per la categoria dei ristoratori e della somministrazione. Infatti nell'incontro di venerdì scorso i rappresentanti del comparto bar e ristoranti sono venuti a chiedere alla Regione Abruzzo di raccogliere il loro grido di allarme e di profonda crisi affinché venga riportato e giunga forte e determinato sul tavolo nazionale.  La Regione Abruzzo ha già messo in campo attraverso il Cura Abruzzo 1 e Cura Abruzzo 2 risorse importanti e considerevoli, senza poter ricorrere al deficit (cosa che può fare il Governo) da destinare alla ripartenza dell'economia dopo il lockdown di marzo e aprile 2020.

Attualmente, spiega Febbo, in Abruzzo ci sono circa 10 mila attività di somministrazione e alberghiere, ed occorrerebbero circa 35/50 milioni per dare ristori adeguati, soldi che ora non sono disponibili oltre a quelle valutabili in 15/18 milioni per dare liquidità a chi non ha avuto sostengo dal sistema bancario.

Consiglierei ai colleghi Paolucci e Pepe di informarsi bene ed analizzare le problematiche del mondo del lavoro e delle imprese prima di avventurarsi in  comunicati privi di fondamento e soprattutto che riguardano negligenze della loro parte politica

Il capogruppo D'Incecco punta allo stesso modo l'indice contro il Governo del M5s/Pd, partito del quale fanno parte i consiglieri parlando di un disastro che sta mettendo sul lastrico un intero settore produttivo:

Loro che stanno colorando le nostre regioni in base a parametri ed algoritmi che fanno acqua ovunque mentre la  " loro " maggioranza di governo è impegnata su liti per la poltrona e su " chi asfalta chi" , dopo mesi hanno iniziato un confronto sulle linee programmatiche del Recovery plan e si accingono alla famosa conta dei voti in Parlamento.

Invito i miei colleghi a sollecitare i loro rappresentanti nazionali affinchè prendano esempio dalla Germania che corrisponde un risarcimento immediato ad ogni chiusura perchè, se si chiude un'attività economica per motivi pandemici, deve esserci la certezza di un rimborso entro pochi giorni; inoltre provvedano anche a sollecitare la restituzione delle spese anticipate dalla Regione Abruzzo per la Sanità e per la Protezione civile. Si fa presto a scrivere note  per il solo gusto di comparire , noi ci atteniamo ai fatti

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