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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

L'elisuperficie del pronto soccorso dell'ospedale tornerà operativa a inizio 2022

Ad aggiornare la situazione è Armando Foschi, presidente della commissione Mobilità, dopo l'audizione del responsabile tecnico della Asl

L'elisuperficie del pronto soccorso dell'ospedale di Pescara tornerà a essere operativa dai primi mesi del 2022.
A farlo sapere è Armando Foschi, presidente della commissione Mobilità dopo la riunione che ha visto la partecipazione dell'ingegnere Luigi Lauriola, responsabile tecnico della Asl.

Lauriola sta seguendo i lavori e le procedure amministrative inerenti la riattivazione dell’elisuperficie.

«I lavori per il rifacimento della pavimentazione», dice Foschi, «che versava in condizioni di degrado, e per realizzare quegli adeguamenti strutturali che, per un costo di circa 460 mila euro, consentiranno l’atterraggio degli attuali mezzi adibiti all’elisoccorso del peso di 5 tonnellate a scarico, sono stati definitivamente ultimati. Questo significa che per il nuovo anno tutti i politraumatizzati o i pazienti in gravi condizioni che necessiteranno dell’assistenza del nosocomio e del pronto soccorso pescarese non verranno più trasportati in aeroporto per poi raggiungere il "Santo Spirito" in autoambulanza attraversando il traffico cittadino con un ritardo minimo di 15 minuti sull’urgenza, ma torneranno a godere di un servizio di pronta assistenza atterrando direttamente nella cittadella ospedaliera e quindi raggiungere il nuovo Pronto soccorso con una corsia preferenziale disciplinata da un semaforo a comando». 

Poi Foschi aggiunge: «L’elisuperficie a servizio dell’ospedale civile è senza alcun dubbio una struttura fondamentale per garantire celerità e tempestività nel soccorso, che significa spesso fare la differenza tra la vita e la morte di un paziente e purtroppo la struttura realizzata sul tetto del parcheggio silos comunale non è più operativa da marzo 2017, ovvero da quando per il servizio di elisoccorso sono stati adottati dei mezzi, gli Aw169, una sorta di "ospedale volante", che hanno però un peso eccessivo rispetto all’agibilità dell’elisuperficie, che dunque è stata chiusa. Ovviamente la nostra amministrazione comunale ha subito acceso i riflettori sulla vicenda, consapevoli della rilevanza della problematica, il 23 gennaio 2020 abbiamo approvato in Consiglio comunale una mozione per chiedere la sua riattivazione e finalmente oggi è arrivata l’apertura del cantiere. A ricostruire le tappe passate e future del progetto è stato l’ingegner Lauriola il quale ha ricordato che l’elisuperficie dell’ospedale civile di Pescara, realizzata con fondi del Comune, era stata originariamente progettata e collaudata per sostenere sino a un peso di 5 mila chili, ma era stata autorizzata dall’Enac per elicotteri che avessero uno scarico in alzata di 3.500 chili».

Inoltre, per fare in modo che il traffico automobilistico di via Fonte Romana non ostacoli o blocchi il passaggio dei mezzi di soccorso, verrà posizionato un semaforo all’uscita dell’attuale posto di emergenza che segnerà il rosso per le auto private provenienti in direzione mare-monti lasciando spazio libero alle autoambulanze, sulla scorta del modello ideato a ridosso dell’uscita della caserma dei vigili del fuoco in viale Pindaro proprio per dare priorità al passaggio dei mezzi di soccorso nei casi di emergenza.

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