Marco Alessandrini, in corsa alle primarie del centrosinistra del 9 marzo per la scelta del candidato sindaco di Pescara, ha risposto ad alcune domande de IlPescara.it.

Come mai ha scelto di candidarsi alle primarie?

Perchè il protagonismo in politica non può essere frutto di avventure individuali, ma deve rispondere a un senso e, soprattutto, a un'esigenza di fiducia diffusa. Io questa fiducia l'ho incrociata, ed è per questo motivo che mi sono candidato.

Quali sono i punti cardine del suo programma?

La necessità di individuare delle priorità per Pescara, ma anche di recuperare la fiducia nelle istituzioni e di cercare di convincere la cittadinanza che il Comune è un alleato, e non di certo un nemico.

Se dovesse diventare sindaco, quale sarà il primo provvedimento che intende prendere?

Sicuramente toglierò i tornelli che sono stati installati in municipio, perchè ritengo che i Comuni debbano avere le porte aperte, anzi spalancate.

Perchè gli elettori delle primarie dovrebbero scegliere lei?

Per guardare oltre con fiducia, in quanto la buona politica riparte dalle amministrazioni locali, e perchè credo che la nostra comunità abbia molti problemi, ma sono altresì convinto che insieme abbiamo la capacità e la forza per risolverli.