Primarie comunali: Teodoro, "Immagino una città policentrica"
Gianni Teodoro, in corsa alle primarie del centrosinistra del 9 marzo per la scelta del candidato sindaco di Pescara, ha risposto ad alcune domande de IlPescara.it
Gianni Teodoro, in corsa alle primarie del centrosinistra del 9 marzo per la scelta del candidato sindaco di Pescara, ha risposto ad alcune domande de IlPescara.it.
Come mai ha scelto di candidarsi alle primarie?
Voglio cercare di rafforzare l'area moderata del centrosinistra perchè sono convinto che le cose funzionino quando sono in equilibrio. Questo concetto vale sia in politica che nella vita. Nella nostra coalizione, se c'è uno squilibrio, può verificarsi uno sbilanciamento a sinistra, con un'azione predominante della sinistra, o al centro, con un'azione predominante del centro. Ma ciò non giova alla politica. Invece, quando due forze sono in equilibrio, tutto funziona bene. Io intendo partecipare, già nella fase embrionale, al progetto del nuovo centrosinistra.
Quali sono i punti cardine del suo programma?
Premetto che io voglio costruire il mio programma insieme alla città, confrontandomi con le associazioni di categoria, i liberi cittadini e gli ordini professionali. Immagino una città policentrica sul modello di Barcellona, dove le periferie di fatto vengono completamente riqualificate, e dove attraverso questa azione di riqualificazione si avverte la "città nella città", cioè un'unica Pescara che sia in ordine, e con decoro, dappertutto e ovunque. Il nostro litorale ha una grandissima importanza: ci vuole un piano spiaggia che ridia forza e sostanza alle idee dei balneatori, unitamente a un'azione mirata che rivaluti l'attività del commercio a Pescara. Questa città si è sviluppata grazie al commercio e al terziario: dobbiamo dunque riservare molta attenzione a queste due realtà.
Se dovesse diventare sindaco, quale sarà il primo provvedimento che intende prendere?
La riapertura di corso Vittorio Emanuele al traffico, in attesa che si provveda a realizzare un piano parcheggi in città dove tutto sarà finalizzato alla costruzione di parcheggi di scambio a nord, a sud e ad ovest della città. Attraverso questo nuovo sistema di mobilità utilizzeremo i mezzi pubblici per trasportare le persone (comprese le migliaia di automobilisti che ogni giorno transitano in centro) basandoci su un percorso innovativo ed ecologico.
Perché gli elettori delle primarie dovrebbero scegliere lei?
Io penso di rappresentare, tra i sei candidati, l'espressione moderata. Credo che Pescara abbia storicamente dimostrato di essere una città costituita prevalentemente da moderati; pertanto sono convinto che una figura come la mia - di moderato, appunto - sia capace di attrarre una notevole attenzione che poi potrebbe tramutarsi in consenso. Questo sarebbe il valore aggiunto, in grado di fare la differenza.