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Elezioni comunali 2011 Francavilla al mare

Elezioni Francavilla 2011: intervista a Michele Pezone

In occasione delle elezioni comunali, abbiamo intervistato il candidato sindaco di Francavilla al Mare Michele Pezone, sostenuto dalla lista di Sinistra Ecologia e Libertà

In occasione delle elezioni comunali, abbiamo intervistato il candidato sindaco di Francavilla al Mare Michele Pezone, sostenuto dalla lista di Sinistra Ecologia e Libertà
 
Quali sono i punti principali del suo programma elettorale?
Sono dell’idea che Francavilla non necessità di nuove grandi opere ma di un serio programma di valorizzazione delle risorse di cui dispone. Per questo il nostro programma non è un libro dei sogni, ma è perfettamente realizzabile. Occorre una grande azione di recupero dell’edilizia esistente, con un piano di ristrutturazione che tenga conto del risparmio energetico, anche mediante programmi concertati con altri Enti e istituzione di un apposito sportello per i cittadini per favorire l’accesso ai finanziamenti. Tutto questo con una chiara prescrizione: che la zona che va dalla ferrovia al mare deve essere “a edificazione zero”. Basta con il consumo di suolo. Occorre realizzare un parco nell’area accanto alla piscina e valorizzare il verde pubblico, dalla Villa Comunale al Parco Turchi all’area archeologica della zona Villanesi. Facciamo in modo che ogni cittadino sia messo in condizioni di raggiungere un giardino o un parco in meno di dieci minuti da casa sua. Non è solo un’esigenza estetica della città. E’ un vero e proprio bisogno sociale, perché i giardini sono punti d’aggregazione. La valorizzazione del territorio consentirà il rilancio del turismo e del commercio a Francavilla.
 

Come giudica la situazione attuale di Francavilla?
Sicuramente Francavilla sta pagando il prezzo di politiche che non ne hanno valorizzato la naturale vocazione turistica. L’edilizia speculativa ne ha abbrutito l’aspetto, alcuni vincoli posti a tutela del paesaggio sono stati rimossi per dare spazio alle ennesime palazzine, il porto turistico bloccato è un monumento di cattiva amministrazione. Inoltre non si è fatto nulla per inserire Francavilla nell’ambito di itinerari turistici come quelli inerenti il Parco della Costa Teatina, per cui attualmente Francavilla è tagliata fuori sia dal turismo d’affari dell’area metropolitana pescarese, sia dal turismo naturalistico. Inoltre i buchi nel bilancio dovuti ad operazioni di indebitamento e cattiva gestione di edifici comunali, sulle quali vi sono indagini in corso, rende sicuramente difficile il compito di amministrare la città. Tuttavia mi sto sforzando di ripetere che Francavilla non è solo un insieme di problemi, ma anche di opportunità da saper cogliere.

 

Perchè i cittadini dovrebbero votarla?
Sono convinto che i cittadini di Francavilla meritino di sapere quali sono le idee che ha in testa chi si candida ad amministrare la città. Nel corso di questi anni ho fatto parte di associazioni che si sono puntualmente opposte a tutti i progetti di saccheggio e deturpazione del territorio e molti francavillesi ormai mi conoscono. In questa competizione elettorale ho di fronte, da un lato, alcuni esponenti di quella politica che ha fatto del male alla città e dall’altro persone che non sono identificabili politicamente o che possono stare da una parte o dall’altra indifferentemente. Anche se mi candido per la prima volta, sono convinto di poter offrire ai francavillesi competenza e coerenza.

 

Indichi tre priorità che intende affrontare a Francavilla
Essendo Francavilla una città turistica, la prima priorità è il rilancio del turismo attraverso la valorizzazione dell’ambiente e dei beni culturali che Francavilla possiede. Occorre inserire Francavilla nell’ambito di circuiti turistici più ampi, soprattutto quelli costituiti dal Parco della Costa Teatina. Occorre sistemare la pista ciclabile, incrementare il turismo culturale.  La seconda priorità, connessa alla prima, riguarda la sistemazione del porto turistico. Proponiamo che sia completato secondo i criteri di sostenibilità ambientale, sostituendo la parte che protende oltre le barriere frangiflutti con pontoni galleggianti. La terza priorità riguarda il commercio e l’artigianato. Dobbiamo valorizzare il centro commerciale naturale, rendendolo più visibile. Il Comune deve svolgere un ruolo di orientamento, attraverso dei professionisti specializzati in marketing, per far sì che gli esercizi commerciali forniscano un servizio sempre più specializzato e di qualità

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