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Elezioni comunali 2014

Primarie Pescara, ore decisive per il ballottaggio

Ore decisive per quanto riguarda il ballottaggio per le primarie fra Antonio Blasioli e Marco Alessandrini. I due si sono incontrati in questi giorni per fare il punto sulla situazione, e Blasioli chiede rettifica per un articolo su "Il Centro"

Ore decisive per il ballottaggio per le primarie del centrosinistra a Pescara.
Dopo il risultato a sorpresa, che ha visto Blasioli conquistare il 30% dei consensi, c'è fermento nel partito democratico che, con il segretario cittadino Ciafardini, aveva chiesto unità al partito.

Blasioli e Alessandrini si sono incontrati nelle ultime ore, e il primo, a seguito di un articolo apparso oggi su "Il Centro", ha voluto replicare in merito alla natura dell'incontro fra i due candidati

"Non permetto che il naturale e scontato confronto politico all’interno di un partito venga ridotto ad una tratta del bestiame. So bene che il risultato che ho ottenuto alle primarie, solo contro la maggior parte dei consiglieri comunali del Pd schierati apertamente con un altro candidato, ha rotto degli equilibri e ha infastidito più di qualcuno. Ma io ne vado orgoglioso e se oggi sto riflettendo sulla possibilità di conciliare è solo perché il sistema del ballottaggio mi penalizza fortemente. La sera stessa delle primarie lanciai un appello: che siano i cittadini a scegliere, liberamente, il loro candidato, e non gli accordi fra i big e le vecchie logiche. Dalle affermazioni che leggo, anche da parte di chi, fino a poche settimane fa, si dichiarava su posizioni totalmente opposte a quelle di Marco Alessandrini,  è evidente che è caduto nel vuoto. Ho una grande dignità e sono convinto ancora del mio progetto e del fatto che potrei essere la persona giusta a concretizzare grandi risultati per Pescara." ha detto Blasioli che sottolinea come la matematica sia  totalmente a suo sfavore, e non si dice disposto a scendere a compromessi.

"Compromessi di qualunque genere. Quando mi sono seduto al tavolo con Marco Alessandrini, su suo invito, non ho mai chiesto deleghe né per me né per chi mi ha sostenuto. Preciso che non siamo stati noi a richiedere alcun incontro e che l’assessorato regionale a Donato Di Matteo, non solo non è stato minimamente accennato, ma soprattutto non poteva essere oggetto di una trattativa che riguarda il Comune di Pescara.
Non è questo il mio stile e lo dimostra anche il fatto che sin dall’inizio non ho cercato la sintesi con candidati che non rispecchiassero la mia idea di politica. Quindi chiedo un’immediata rettifica e che vengano illustrati i veri punti all’ordine dei nostri incontri. Intanto, oggi pomeriggio incontrerò gli amici che mi hanno sostenuto in questa campagna elettorale per fare insieme il punto della situazione e decidere come procedere
”. ha concluso il consigliere comunale.

Intanto SEL, con un comunicato, ha lasciato libertà di scelta ai propri elettori per quanto riguarda il ballottaggio.
 

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