Primarie PD Pescara, Blasioli: "Ecco le 10 cose che non farò"
Solitamente i candidati alle elezioni stilano una lista di azioni e progetti da realizzare se dovessero essere eletti. Il consigliere PD Blasioli, in campo per le primarie, ha invece proposto il decalogo delle cose che non farebbe
Un decalogo delle 10 cose che non farebbe mai se venisse eletto sindaco. Lo ha presentato questa mattina Antonio Blasioli, candidato PD alle prossime primarie del 9 marzo, che elenca le azioni che non farebbe mai in caso di elezione.
In questo modo, spiega Blasioli, i cittadini sapranno di sicuro cosa non dovranno mai aspettarsi da lui se dovesse diventare il primo cittadino della città.
Blasioli poi è tornato invece sui programmi e le idee che lo caratterizzano per quanto concerne il futuro della nostra città, a partire dalla movida e dal divertimento, con Pescara che deve tornare ad essere punto centrale dell'intrattenimento, osservando però le regole con maggiori controlli ma concedendo anche più libertà ed indipendenza alle nuove idee imprenditoriali.
"In collaborazione con i gestori, specie nelle stagioni calde, proporrei l’esibizione di artisti di strada, compagnie teatrali locali e musicisti lungo le vie della movida, per attirare sempre più utenti a Pescara (la notte bianca ha fatto scuola).
Penso anche che la nostra riviera, una delle più belle d’Italia, debba essere valorizzata in ogni modo e non spenta dal traffico veicolato da corso Vittorio Emanuele proprio sul lungomare. Sono convinto che, prima di costruire nuovi e lussuosi grandi alberghi, bisogna riempire i bellissimi hotel che ci sono già in città e questo è possibile solo organizzando a Pescara manifestazioni di rilievo nazionale, concerti con star della musica italiana, e non, e riuscendo a rendere attrattivo, a “vendere”, il nostro sole e il nostro mare" ha detto Blasioli che punta anche ad avere un'area camping in città.