Ballottaggio, Mascia al Parco Andersen con la "sagoma" di Alessandrini

Mascia ironizza sul mancato confronto con Marco Alessandrini, ed in occasione della quarta tappa del suo tour per la città in vista del ballottaggio, ha portato con sè anche una sagoma in cartone di Marco Alessandrini.

"Questa volta ‘lui’ c’era, ma anche questa volta è rimasto chiuso in un ostinato silenzio, forse perché il centro-sinistra non ha nulla da raccontare alla città.Ovviamente il nostro, oggi, è stato uno scherzo simpatico: Alessandrini è diventato un convitato di pietra che sfugge a ogni incontro-confronto sui programmi per la città. Confronti in territorio neutro, in mezzo alle strade, tra la gente, senza filtri, ma lui continua a scappare. E allora abbiamo pensato di portare con noi una sagoma a grandezza naturale, per lanciargli un segnale chiaro: noi siamo tra la gente, per quei cittadini che ha rifiutato sino a oggi di incontrare perché #èimpegnatotuttelesere, un messaggio certamente non indirizzato a noi, ma ai pescaresi. Chiusa la pausa di ironia, abbiamo dalla nostra parte cinque anni di buon governo, cinque anni delle tante cose fatte, che sono il nostro migliore biglietto da visita." ha detto Mascia. Presenti tutti gli esponenti della coalizione di centrodestra e i rappresentanti regionali e provinciali dei partiti che sostengono la candidatura del sindaco.

"Ci sarebbe semplicemente piaciuto poter confrontare la sua idea di città con la nostra, un confronto che paradossalmente oggi ha rifiutato anche in televisione: alle 16 era previsto un confronto presso l’emittente Tv6 ma anche in questo caso ha fatto annullare l’appuntamento perché era ‘troppo impegnato’, lo stesso impegno che non gli ha consentito di svolgere il ruolo di capogruppo del Pd per cinque anni, ruolo frettolosamente ceduto a Moreno Di Pietrantonio. "ha detto Mascia, che ha poi illustrato tutti gli interventi di riqualificazione portati a termine nel quartiere villa Del Fuoco, a partire proprio dal Parco Andersen.