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Comunali, Alessandrini (M5s): "Contro 'l'emergenza Masci' sì alla coalizione purché identitaria"

La capogruppo comunale a IlPescara parla delle scelte del Movimento in vista delle prossime elezioni e tutto è ancora da decidere, ma la volontà di replicare il modello regionale che ha portato alla candidatura di Luciano D'Amico c'è. Sulla candidatura di Pettinari: "Farà il suo percorso autonomamente e serenamente alla guida di una compagine civica"

La prossima settimana e cioè quella che partirà da lunedì 23 ottobre, le forze di opposizione che siedono sui banchi del consiglio di Palazzo di Città si incontreranno per confrontarsi e raggiungere un'intesa che permetta di replicare alle prossime elezioni comunali il Patto per l'Abruzzo che ha portato alla candidatura di Luciano D'Amico alle regionali con la coalizione Abruzzo Insieme.

A dirlo a IlPescara è la capogruppo del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini che, come tutti gli altri, ci sarà. Se però si arriverà a un modello simile lo si dovrà capire o, in alternativa, il Movimento è pronto a correre ancora una volta da solo. Quella di Domenico Pettinari alla guida di una lista civica resterà dunque una corsa in solitaria.

“Non siamo già approdati al risultato di una coalizione – spiega Alessandrini parlando della possibile corsa con un movimento di opposizione politico e civico -. C'è però l'idea di seguire il percorso fatto in Regione. Vanno verificare le condizioni programmatiche che possono mettere insieme intorno a un tavolo le forze progressiste che possono contrapporsi a quella che abbiamo definito 'l'emergenza Masci'”. Un'emergenza, sottolinea, “che il sindaco ha creato in tutti i quartieri della città. Vedremo se insieme si sarà in grado di rispondere a queste emergenze nel rispetto delle proprie individualità perché ognuno ha la sua dignità politica e le sue battaglie”.

A raccolta, sottolinea, saranno chiamate “tutte le forze civiche e di massa critica della città che da tempo hanno elevato il loro grido rispetto a Carlo Masci”. Parole con cui fa riferimento alle tante polemiche che hanno interessato alcune scelte fatte dall'amministrazione come avvenuto con gli asili in via della Fornace Bizzarri e via Santina Campana, ma anche le scelte fatte sulla sede unica della Regione nell'area di risulta su cui c'è un ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) di Italia Nostra e tante altre situazioni compresa viale Marconi su cui pende la decisione del consiglio di Stato e contro cui è nato un vero e proprio comitato. Solo alcuni esempi di quella che per il Movimento è “l'emergenza Masci” contro cui dunque, insieme alle civiche, Azione e il Partito democratico presenti in consiglio comunale, si auspica di trovare un percorso comune e dunque un candidato condiviso.

Per quanto riguarda la scelta di Pettinari “lui si è lanciato autonomamente con un candidatura civica che è quindi estraneo al Movimento 5 Stelle. Farà il suo percorso con serenità e autonomia avendo svolto due mandanti per cui non potrebbe ricandidarsi. Si è evidentemente voluto separare”.

Per quanto riguarda il percorso del Movimento per le comunali dunque anche questo procederà serenamente, assicura Alessandrini, e se una quadra con la coalizione non si troverà ancora una volta correrà da solo. Quel che conta per la capogruppo è che un eventuale accordo tenga conto delle priorità di ognuno perché “noi non avremo nessun passo indietro sulle battagli identitarie che ci hanno caratterizzati in questi dieci anni. Parlo ad esempio della strada parco, dell'area di risulta, di viale Marconi, dell'ex Cofa o, ancora, dell'ex Fea. La condizione è che l'unione faccia la forza di ciascuna delle componenti sedute al tavolo e non l'annullamento di una qualsiasi di queste”.

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