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Regionali, Lega e centrodestra manifestano a Pescara: "Golpe bianco di D'Alfonso"

Attacco all'ex governatore: "Non vuole la resa dei conti con gli abruzzesi". Bellachioma: "Noi non siamo più una forza da 3% e auspichiamo di poter avere un nostro candidato, anche se poi saranno Berlusconi e Salvini a decidere"

Circa duecento persone hanno partecipato ieri alla mobilitazione organizzata dalla Lega Abruzzo in piazza Unione per chiedere che in regione si torni al voto il più presto possibile, o comunque entro l'anno.

Presenti, per la Lega, il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma e numerosi amministratori, attivisti e simpatizzanti, che hanno esposto bandiere e striscioni del partito di Salvini. L'ex assessore regionale Gianfranco Giuliante ha detto: 

"In Abruzzo c'è stato un golpe bianco, con una prima sceneggiata di D'Alfonso che, dovendosi obbligatoriamente dimettere perchè eletto al Senato, ha tergiversato fino ad arrivare ad agosto, e con il colpo di coda di una legge elettorale illegittima con la quale si sono spostati i termini per cercare di non arrivare alla resa dei conti con i cittadini abruzzesi. Riteniamo sia un diritto degli abruzzesi andare al voto dopo questi sei mesi di stallo, mentre ci sembra che si stiano utilizzando dei tecnicismi per andare a votare il più tardi possibile''.

Manifestazione Lega piazza Unione-3

Anche gli esponenti delle altre forze del centrodestra abruzzese, ovvero Forza Italia, Fratelli d'Italia e le liste civiche che fanno riferimento ad Azione Politica, hanno aderito all'iniziativa prendendo parte al sit-in con numerosi esponenti. Per Forza Italia c'erano:

  • il coordinatore regionale Nazario Pagano
  • i consiglieri regionali Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo

"Ci sta a cuore che si torni al voto il prima possibile, non solo per una questione di spreco di danaro pubblico, ma perchè non riteniamo opportuno che la Regione Abruzzo resti così a lungo con poteri caducati - ha affermato Pagano - Dopo lo scioglimento del Consiglio regionale possono essere svolti dall'assemblea solo gli atti indifferibili e urgenti, e la Giunta può esercitare esclusivamente l'ordinaria amministrazione. E' giusto, invece, che gli abruzzesi abbiano istituzioni con pieni poteri, con un presidente eletto dagli abruzzesi. Affinchè questo accada bisogna sbrigarsi, dunque pensiamo sia opportuno andare al voto il prima possibile, già a novembre, o comunque entro l'anno". 

In rappresentanza di Fratelli d'Italia, invece, sono intervenuti:

  • il coordinatore regionale Etel Sigismondi
  • il capogruppo al Comune di Pescara Guerino Testa 

Non è mancato il leader di Azione Politica, Gianluca Zelli, che alla guida del suo raggruppamento di liste civiche ha lanciato la proposta di puntare su Fabrizio Di Stefano - anch'egli presente ieri alla manifestazione - come prossimo candidato del centrodestra alla presidenza della Regione.

Manifestazione Lega piazza Unione-2

Sulla scelta del candidato governatore per il centrodestra (nelle ultime ore si è fatto anche il nome del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio), Bellachioma ha voluto puntualizzare:

"Non siamo più il partito del 3%, non siamo più il partito che per 4 anni, consapevole dei propri limiti e dei propri mezzi, ha sempre appoggiato le altre realtà del centrodestra - rimarca Bellachioma - dunque auspico che il candidato, questa volta, sia un leghista, anche se poi saranno Berlusconi e Salvini a decidere cosa è giusto".

Sempre riguardo a questo argomento si è infine espressa la Segretaria regionale della Democrazia Cristiana, Angelica Bianco:

"Il centrodestra correrà unito: faremo la lista "Democrazia Cristiana" e contiamo di avere un risultato sorprendente, superiore a tutte le aspettative degli alleati. Chi sarà il candidato Presidente alla Regione della nostra coalizione? Il migliore!".

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