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Politica Cugnoli

Cugnoli: elezioni 2011, intervista ad Alessandro Mancini

Intervista ad Alessandro Mancini, candidato per la lista "Prima Cugnoli": attenzione ai cittadini, controllo della spesa pubblica, ricostruzione post-sisma e sviluppo sostenibile del territorio

 Per la lista "Prima Cugnoli" abbiamo intervistato il candidato sindaco Alessandro Mancini.

Quali sono i punti principali del suo programma elettorale?
“Ci proponiamo come lista ispirata ai valori della partecipazione democratica, con l’obiettivo di stimolare le potenzialità presenti nel territorio.  Vogliamo dare una sferzata, apportando un reale cambiamento, rispetto a due grossi problemi che il paese sta vivendo. Anzitutto deve essere gestito in modo diverso rispetto all'attuale il grosso impatto che ha avuto sul paese il terremoto, con trasparenza nei momenti decisionali, coinvolgendo tutta la cittadinanza nelle scelte strategiche, e non accettando per forza le decisioni dall'alto. In secondo luogo proponiamo una qualificazione della gestione della spesa pubblica. Ad oggi sono stati curati aspetti a nostro avviso secondari e tralasciate problematiche serie. Noi intendiamo operare in controtendenza: rispettando il patto di stabilità, mettere in piedi delle politiche che evitino che col federalismo alle porte ai cittadini vengano ulteriormente messe le mani in tasca. La lista si impegna in una fattiva adesione alle esigenze della comunità per offrire servizi innovativi e al passo con i cambiamenti che arriveranno con la riforma di un “Federalismo” ancora indeterminato e non solidale. In linea generale ci interessa rendere più partecipi i cittadini dell'amministrazione della cosa pubblica, e far crescere la loro partecipazione, di cui oggi rileviamo la mancanza, per lo sviluppo sociale e la vita del paese. Saremo in grado di: prestare più attenzione alle proposte dei cittadini e rendere più coerente ed efficace l’azione amministrativa; attuare politiche di controllo della spesa pubblica sostenendo iniziative e progetti realizzabili ed utilizzabili; garantire il territorio nel processo di ricostruzione post-sisma e nella concertazione con enti sovracomunali e strutture di progettazione istituzionali e non; definire e perseguire possibili obiettivi sostenibili di sviluppo del territorio.

Come giudica la situazione di Cugnoli?
“Il problema principale del paese è la mancanza di lavoro: molte giovani coppie si spostano in centri più grandi che offrono maggiori possibilità lavorative. Scarseggiano anche gli edifici abitabili, danneggiati in seguito al sisma e non ancora ristrutturati. Bisogna investire sulla politica sociale, per far sì che i ragazzi tornino a vivere a Cugnoli, e migliorare la fruibilità del nostro territorio.

Perchè i cittadini dovrebbero votarla?
“La mia candidatura è una scelta di coerenza, oltre che una possibilità per i cugnolesi di scegliere rispetto alla gestione amministrativa corrente che, a nostro avviso, cura solo parzialmente le vere necessità del paese. Si preoccupa delle apparenze, espleta solo la gestione ordinaria e non pianifica lo sviluppo."

Quali sono le tre priorità che intende affrontare se venisse eletto?
“Il primo programma che metterei in atto è il completamento dell'opera di ricostruzione e di manutenzione delle costruzioni colpite dal sisma. Il secondo è la rivitalizzazione del centro storico con politiche sociali ed economiche per favorire il ripopolamento del centro storico. Il terzo provvedimento riguarda la comunità giovanile. In particolare vorremmo stimolare l'associazione trai ragazzi e creare appositi centri di aggregazione.”

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