Dragaggio Porto, Testa chiede al Governo un intervento immediato
Il Presidente Testa rompe gli indugi e chiede al Consiglio dei Ministri di esprimersi in merito alla questione del dragaggio del Porto con risposte certe
Testa attende la risposta del Governo che domani, con il Consiglio dei Ministri, dovrebbere esprimersi in merito alla questione del dragaggio del Porto di Pescara.
Il Presidente della Provincia spera in un intervento immediato considerando che la marineria è allo stremo e tutto l'indotto del porto è sull'orlo del tracollo.
"Se però domani la risposta attesa non dovesse arrivare credo che gli operatori daranno seguito a quanto annunciato nei giorni scorsi, e cioè forme di protesta eclatanti. Per quanto mi riguarda, come ho sempre detto, resto a fianco alla marineria che chiede solo di poter lavorare. Mi appello quindi al buon senso di chi ha seguito questa vicenda da Roma affinché si accelerino al massimo tutte le procedure sul porto che, ricordo, è di competenza statale." sottolinea Testa che apprezza la disponibilità mostrata dalla Regione.
Il costo del dragaggio dovrebbe essere di 15 milioni di euro, a causa dell'impossibilità dello sversamento in mare dei fanghi.
"Le mareggiate degli ultimi giorni hanno sicuramente spinto il materiale sedimentato nel fiume e nel porto lungo la costa, causando problemi di inquinamento di gran lunga superiori". conclude Testa.