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Anche le Democratiche abruzzesi contro la proposta di legge sui cimiteri dei bimbi mai nati: di Fdi "Orrore medievale"

Le Democartiche abruzzesi cricitano la proposta di legge avanzata in consiglio regionale da Fratelli d'Italia sulla regolamentazione delle tumulazioni dei bimbi mai nati per interruzioni di gravidanza

Dura reazione da parte delle Donne Democratiche abruzzesi in merito alla proposta di legge avanzata dai consiglieri di Fratelli d'Italia riguardante la regolamentazione delle tumulazioni dei bimbi mai nati per interruzioni di gravidanza. Le Democratiche parlano di una subcultura ostentata da Fratelli d'Italia, che amministra la Regione e che avrebbe collezionato una serie di figuracce senza prestare attenzione ai reali problemi degli abruzzesi.

In merito alla proposta, le Democratiche parlano di un orrore medievale:

"Pensare di 'intervenire in materia funeraria e di polizia mortuaria per legittimare il diritto alla sepoltura dei bimbi mai nati di età gestionale inferiore alle ventotto settimane, non solo in presenza della formale richiesta dei genitori ma anche laddove questa risulti mancante' è semplicemente medievale. Strumentale e vergognosamente fuorviante giustificare il ritorno di proposte retrive riferendosi alle donne come coloro 'che abbiano già subito un importante trauma con la perdita del proprio figlio impedendo che ne patiscano un altro', ma in realtà additandole come colpevoli"

Secondo le Dem, il vero intento della destra abruzzese è quello di condannare le donne che compiono una scelta personale ed insindacabile osservando una legge dello Stato, dipingendole come promotrici di una cultura di morte.

Le donne Pd abruzzesi dunque condannano la proposta di Testa, Quaglieri e D'Annuntiis  invitandoli ad occuparsi dei problemi che attanagliano gli abruzzesi.

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