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Domenica, 1 Ottobre 2023
Politica

Abruzzo tra le cinque regioni con il maggior numero di donazioni di sangue, Verì: "Risolveremo le criticità organizzative"

A fare il punto alla vigilia della giornata mondiale dedicata al tema sono l'assessore regionale e il direttore del Centro sangue regionale che sottolinea come però, la scarsa donazione di plasma da aferesi preoccupi. Per migliorare tutto il sistema decise le azioni da attuare

Nel 2022 l'Abruzzo è stata tra le cinque regioni italiane con il maggior numero di donazioni di sangue. Un risultato importante per un gesto d'amore di cui c'è sempre bisogno. A riferirlo è l'assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì alla vigilia della giornata mondiale del donatore di sangue del 14 giugno.

Se il suo grazie va alle organizzazioni di settore per il costante impegno che ha portato a traguardi importantissimi nonostante le difficoltà dettate dal periodo della pandemia, l'assessore sottolinea come proprio il gran lavoro fatto ah permesso di “garantire terapie salvavita a tutti i nostri pazienti”.

Un quadro in cui c'è comunque la consapevolezza, precisa Verì, che “restano ancora da affrontare alcune criticità organizzative, che se non tempestivamente risolte potrebbero determinare un impatto negativo sulla funzionalità del Sistema trasfusionale regionale e sul raggiungimento degli obiettivi di autosufficienza di sangue e medicinali plasmaderivati”.

Per questo, spiega, “ho già provveduto ad inserire e finanziare nel Programma operativo 2022-2024 della Regione Abruzzo, specifiche linee di intervento finalizzate in particolare al rafforzamento delle associazioni e federazioni di donatori di sangue, al miglioramento della governance e delle performance organizzative del Sistema trasfusionale regionale e ad un più efficace monitoraggio e controllo sull’attuazione degli obiettivi di programmazione e delle azioni organizzative assegnati dalla Regione alle Aziende sanitarie”.

Verì fa quindi sapere che la prossima settimana convocherà le organizzazioni dei donatori “per fare il punto su tutte le problematiche esistenti e condividere un percorso comune finalizzato a dare rapida attuazione alle azioni di miglioramento programmate”.

“I principali indicatori dell’autosufficienza regionale sono piuttosto incoraggianti. Dopo le criticità che è stato necessario fronteggiare negli anni precedenti a causa della pandemia, il 2022 rappresenta indubbiamente l’anno della ripresa – afferma Colamartino, direttore del Centro regionale sangue -. Infatti rispetto al 2021 il numero complessivo dei donatori (35mila 865) è cresciuto del 3 per cento mentre il numero delle donazioni (65mila 031) è cresciuto del 2 per cento”.

A collocare l'Abruzzo tra le cinque migliori regioni nel 2022 sono i dati: la crescita delle donazioni è aumentata del 13,4 per cento, il numero più alto a livello nazionale. A preoccupare è però, prosegue Colamartino, “la flessione che si è registrata nel 2022 nel programma regionale di donazione di plasma da aferesi, finalizzato alla produzione di farmaci plasmaderivati salvavita, quali le immunoglobuline e l’albumina. Infatti nel 2022 il numero di questi 'speciali' donatori (4mila 261) si è ridotto del 7,6 per cento, mentre quello delle donazioni di plasma (8mila763) si è ridotto del 7,7 per cento. E' necessario che nel 2023 le Aziende sanitarie – conclude - garantiscano una significativa ripresa di questo fondamentale programma di attività”.

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