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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Spoltore

Croce Rossa di Spoltore senza luce, il sindaco Trulli: "Estranei alla vicenda, alla Provincia chiederemo il rimborso"

Sul distacco delle utenze dovuto al mancato pagamento delle bollette interviene il primo cittadino che ricorda che da anni la gestione è in capo all'ente provinciale così come le volture: per le spese sostenute e non dovute sarà richiesta l'intera somma

Dopo quanto già riportato ieri da IlPescara sulla posizione dell'amministrazione comunale di Spoltore in merito al “caso” del distacco della luce nella sede dell Croce Rossa che si trova nella Casa Cantoniera di via Mare Adriatico di Santa Teresa, a ribadirla è il sindaco Chiara Trulli che parla chiaramente di una vicenda amministrativa e non politica e annunciando che alla Provincia quell'anno di bollette pagato dal Comune prima che avviasse la procedura di distacco, lo chiederà indietro.

Con la sede, ribadisce Trulli, il Comune non ha più infatti nulla a che fare da tempo. Nel 2017 infatti il contratto di locazione che l'ente aveva stipulato con la Provincia che dello stabile è proprietaria è scaduto. Sino ad allora era stato sì il Comune a dare in comodato d'uso l'edificio alla Croce Rossa, ma in seguito è stata la stessa Provincia, tornata nella piena fruibilità dello stesso, ad assegnarlo con bando all'associazione.

“In tutto questo tempo abbiamo continuato a pagare le utenze, ma ovviamente non era una situazione regolare e gli uffici sono stati costretti a chiedere il distacco – spiega Trulli -. Adesso sarà anche necessario procedere al recupero delle somme, per evitare il danno erariale: ma sempre nei confronti della Provincia, perché dal punto di vista amministrativo non abbiamo nessun atto che ci dica chi sta utilizzando lo stabile. Non spetta a noi spiegare perché non siano state effettuate le necessarie volture: la Provincia avrebbe dovuto dialogare con la Croce Rossa, alla quale ha affidato la struttura attraverso un suo bando in totale autonomia".

"Non è mai mancata l'attenzione da parte dell'amministrazione verso la Croce Rossa. Dal 2014 hanno utilizzato i locali in comodato gratuito e ci siamo fatti carico di tutte le utenze: il 20 ottobre 2020 – conclude -, dopo numerosi incontri con i funzionari della Provincia e a più di tre anni dalla scadenza del contratto di locazione, abbiamo scritto per chiedere definitivamente se c'era l'intenzione di rinnovarlo oppure no. Non abbiamo ricevuto risposta: poi, nel 2021, c'è stato l'affidamento diretto dei locali alla Croce Rossa”.


 

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