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Politica Bussi sul tirino

Discarica di Bussi, Marsilio: "Dal Pd strumentalizzazioni, l'annullamento della gara voluto dal ministero ha fermato la bonifica"

Il presidente della Regione replica duramente al Partito democratico sui ritardi dell'avvio dei lavori nelle ex discariche 2A e 2B: "Si specula sul territorio e sul dolore dei suoi cittadini"

Se da una parte le competenze “sono in capo all'amministrazione statale e alle strutture afferenti il ministero della transizione ecologica, ancora prima il ministero dell'ambiente”, dall'altra “l'attuale amministrazione regionale non ha mai fatto venir meno la propria attività di stimolo per la risoluzione delle criticità nel tempo emerse nel Sin che abbraccia il territorio del comune di Bussi e si estende lungo il fiume Pescara fino a Bolognano”. Per questo “registro con particolare piacere e con un pizzico di sorpresa che il Partito democratico e i suoi consiglieri Blasioli e Paolucci abbiano oggi preso coscienza del problema invitando l'amministrazione regionale a sensibilizzare il governo centrale ad eseguire rapidamente gli interventi di bonifica”.

A dichiararlo è il presidente della Regione Marco Marsilio che replica così ai due esponenti del Partito democratico che ieri hanno lamentato l'ennesimo ritardo nell'avvio di una bonifica attesa ormai da quasi 13 anni. Sulla stessa scia del sindaco Salvatore Lagatta Marsilio rimarca che se ci sono ritardi la responsabilità è proprio del governo e, nello specifico, “della 2scelta scellerata che il duo Costa (M5s) e Morassut (Pd) promossero per il tramite del loro fidato dirigente generale per l’annullamento di una procedura di gara che si era conclusa e i cui lavori sarebbero cominciati di lì a poco, senza incorrere nell’avvio di una stagione di contenzioso che ha visto premiate le ragioni di questa giunta”. “E’ chiaro che il tempo trascorso inutilmente, che indubbiamente poteva evitarsi, ha causato un necessario ed opportuno adeguamento del progetto – incalza Marsilio -. Ci auguriamo che presto i cittadini di Bussi sul Tirino e gli abruzzesi tutti vedranno partire i lavori di bonifica”.

Sulla richiesta fatta alla Regione di farsi portatore delle istanze del territorio, il presidente replica affermando chiaramente che il suo ruolo lo ha svolto. “In questi anni la Regione, la giunta e i consiglieri onesti intellettualmente si sono dati da fare per contrastare ed annullare la scelta inopportuna dell’annullamento della gara proprio per assicurare la completa sicurezza del sito di Bussi e il conseguente rilancio di attività di sviluppo durevoli, accompagnate da una importante occupazione – dichiara Marsilio - Nell’ultimo anno con il governo Draghi i rapporti con il ministero della Transizione ecologica sono di gran lunga migliorati e sono certo che la collaborazione e il lavoro con il MiTe si intensificherà ancora di più nei prossimi mesi”.

“In ultimo, e questo mi rincresce, segnalo la malafede dei consiglieri del Pd che strumentalizzano l’annoso problema di Bussi e il dolore dei suoi cittadini alimentando false ricostruzioni sull’inventato obbligo da parte della Regione Abruzzo di sostenere notevoli costi per l’esecuzione del progetto di bonifica. Di tutto questo non vi è traccia alcuna nell’accordo sottoscritto dalla Regione Abruzzo, ma vi è solo, la disponibilità, e ci mancherebbe altro, a garantire la copertura di ogni ulteriore spesa per la realizzazione degli interventi”, chiosa il presidente. “La notizia è falsamente alimentata perché omissiva su un aspetto fondamentale, cioè che Edison è stato individuato quale responsabile della contaminazione e pertanto, ad oggi, alla stessa Società dovranno essere imputati i costi degli interventi di bonifica. Oggi – conclude il presidente della Regione - abbiamo la restituzione plastica che in Abruzzo ci sono consiglieri che speculano sul dolore dei cittadini e sui problemi del territorio per un assai modesto tornaconto elettorale, mentre un’amministrazione regionale in silenzio lavora cercando di correggere gli errori del Pd e probabilmente attiva forme di collaborazione con le amministrazioni centrali per promuovere nuovi progetti ed intercettare importanti risorse per la crescita e prosperità dell’Abruzzo”.

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