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Ragazzi diversamente abili lavoreranno durante l'estate in quattro stabilimenti balneari del lungomare

L'iniziativa arriva a seguito dell'accordo firmato dal Comune di Pescara con l'assessore Nicoletta Di Nisio e dall'associazione Diversuguali Odv

Lavoreranno in quattro stabilimenti balneari di Pescara alcuni ragazzi disabili dell'associazione "Diversuguali Odv" grazie all'accordo firmato dal Comune con l'assessore Nicoletta Di Nisio e l'associazione, nell'ambito del piano sociale di ambito distrettuale.

Il progetto ha l’obiettivo dell’inclusione delle persone con disabilità attraverso lo svolgimento di tirocini presso enti e imprese. Per il periodo estivo sono state attivate altre sei posizioni, oltre alle dieci già in essere, che vedranno protagonisti ragazzi che potranno lavorare presso stabilimenti balneari, quattro sono i lidi interessati ad accoglierli, per un periodo di tre mesi a partire dalla prima settimana di luglio. Le persone che hanno avuto accesso al percorso non si occuperanno solo dei servizi in spiaggia ma potranno anche lavorare al bar e nella ristorazione. Alla presentazione dell'iniziativa, oltre all'assessore Di Nisio erano presenti anche i rappresentanti dell'associazione e tre giovani che saranno impiegati negli stabilimenti: Antonio e Fausto. Quest’ultimi hanno manifestato tutto il loro entusiasmo affermando di non vedere l’ora d'iniziare.

L'assessore ha dichiarato:

"La mia soddisfazione sta tutta nel sorriso di questi ragazzi perché così percepisco davvero la sensazione di essere stata utile alla comunità. Sono convinta che per questi ragazzi sarà una bella esperienza che li aiuterà molto nella loro capacità di relazionarsi e di sentirsi parte attiva della società, perché loro fanno parte della comunità e nessuno deve mai dimenticarlo". La presidente di Diversuguali Odv Raffaella Papagno ha aggiunto:

"Per loro si tratta di una rinascita in senso sociale non solo di favorire l’incremento delle loro capacità, delle loro abilità e delle proprie risorse personali. Per loro è una vera opportunità di riscatto dal pregiudizio. Se devo essere sincera, non credevo che avremmo trovato una sensibilità così spiccata nei gestori balneari e invece devo ringraziarli per la loro apertura. Un plauso voglio rivolgerlo all’assessore Nicoletta Di Nisio perché ci ha spinto a portare avanti questo percorso che a noi sembrava quasi impossibile da realizzare, in un momento in cui gli operatori del turismo sono tutti particolarmente impegnati"

I lidi che hanno aderito sono: 4 Vele (un addetto), Trieste (2), Il Tramonto (2) e Coralba (1). I ragazzi percepiranno naturalmente una retribuzione proporzionale alle ore di lavoro svolto.

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