Masci smentisce le voci sulle sue dimissioni: "Ho bisogno di 24 ore per comprendere quanto avvenuto"
Il sindaco, venerdì 16 giugno in conferenza stampa, illustrerà la sua posizione sull'inchiesta che ha scosso il Comune di Pescara. In mattinata si era parlato della possibilità che rimettesse l'incarico
Come riporta l'Ansa Abruzzo, il sindaco di Pescara Carlo Masci rimane al suo posto dopo l'indagine che, lunedì scorso, ha portato all'arresto del dirigente del settore lavori pubblici Fabrizio Trisi e dell'imprenditore Vincenzo De Leonibus, tra i 17 indagati per un presunto giro di mazzette e droga nel settore lavori pubblici al Comune di Pescara. Nella mattinata odierna si era sparsa la voce delle possibili dimissioni, ma il primo cittadino - non coinvolto nell'inchiesta della Procura di Pescara - dopo un rapido confronto con il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli si è affrettato a sgomberare qualsiasi dubbio.
"Sono appena rientrato a Pescara e ho bisogno di 24 ore per comprendere quanto avvenuto. Venerdì 16 giugno in conferenza stampa illustrerò la mia posizione, ma smentisco categoricamente possibili dimissioni", ha dichiarato Masci che, dopo aver partecipato a una missione istituzionale in Israele e ai funerali di Silvio Berlusconi a Milano, è rientrato stamani a palazzo di città, dove è stato accolto dalle inevitabili ripercussioni del terremoto che ha scosso il Comune di Pescara. L'incontro di domani con i giornalisti si terrà in Comune, non prima di aver studiato le carte dell'inchiesta. Intanto l'opposizione chiede un consiglio comunale straordinario e il Pd, in una lettera, pone al sindaco una lista di 14 domande per chiarire la situazione.