Didattica a distanza, Udc: “Per medie ed elementari mancano computer e tablet”
Il capogruppo Massimiliano Pignoli e il consigliere comunale Berardino Fiorilli, alla luce di problematiche che erano già emerse in passato e che ora stanno riemergendo, lanciano l'allarme: “Diverse persone non hanno a disposizione i dispositivi multimediali”
Da oggi, 8 febbraio, tutte le scuole di ogni ordine e grado di Pescara saranno chiuse con le lezioni che proseguiranno per gli studenti attraverso la didattica a distanza. E l'Udc fa notare che “per le medie ed elementari mancano i dispositivi multimediali”. Il capogruppo Massimiliano Pignoli e il consigliere comunale Berardino Fiorilli, alla luce di problematiche che erano già emerse in passato e che ora stanno riemergendo, lanciano l'allarme:
“Abbiamo ricevuto diverse persone che hanno lamentato come i loro figli che frequentano scuole medie ed elementari non abbiano a disposizione computer, tablet e altri dispositivi per poter seguire le lezioni a distanza. Senza questi strumenti divenuti ormai indispensabili i ragazzi non possono seguire le lezioni e far vedere i compiti agli insegnanti”.
Ma c’è di più, perché alcune famiglie con più figli "dispongono soltanto di un tablet, ed essendoci lezioni negli stessi orari - proseguono Pignoli e Fiorilli - non riescono spesso a far studiare i ragazzi. Per questo motivo abbiamo avuto un confronto con l’assessore Di Nisio per favorire al più presto un incontro con tutte le strutture e gli enti competenti e mettere in campo ogni iniziativa utile a favorire l’accesso alle lezioni a distanza con la fornitura - a chi ne è sprovvisto - dei dispositivi”.