Deserto il bando per la riqualificazione del mercato di piazza Muzii, il centrosinistra: "Ennesimo flop di questa giunta"
Non è servita la proroga dei termini, per i consiglieri di minoranza si sarebbero potute intercettare le risorse del pnrr per un vero rilancio della struttura, ma si è preferito inseguire idee di "urbanistica creativa" come accaduto con l'area di risulta
Non è servita la proroga dei termini del bando: il grande progetto da oltre 2 milioni di euro per la riqualificazione di piazza Muzii presentato anche in conferenza stampa il 27 maggio, naufraga.
Nessuna offerta è arrivata negli uffici del Comune e il centrosinistra parla già di ennesima “doccia fredda” per l'amministrazione e di nuovo “flop” dopo quello per il bando dell'area di risulta a sua volta “ appesantito dall’idea bizzarra di una pista da snowboard”. Progetti di “urbanistica creativa”, così li definiscono i consiglieri comunali del Pd Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Giovanni Di Iacovo e con loro quelli della lista Sclocco sindaco Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli, che hanno solo prodotto “mesi di scontri, di arroccamenti, di inutili testardaggine” per avere come risultato lo “zero assoluto e ora si dovrà ripartire da capo”.
“Abbiamo da subito detto che l’idea di relegare il mercato rionale al lato b dello stabile per trasformare l’immobile in un negozio d’alta moda non avrebbe portato da nessuna parte – incalzano le opposizioni – ed ora è arrivata la doccia fredda. Dispiace anche che gli uffici siano stati costretti a lavorare per mesi a questo bando, quando avrebbero potuto concentrarsi su altri problemi della città. Spiace anche che per correre dietro alle fantasie della giunta Masci, si siano perse tante opportunità di riqualificazione, rigenerazione e rilancio del mercato anche tramite i bandi del pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) ai quali si poteva partecipare. Il fallimento di questa operazione, assieme al flop del bando per l’area di risulta, si somma alla svendita dell’ex casa di riposo di via Arapietra: Pescara sta perdendo occasioni su occasioni proprio nel momento storico in cui stanno arrivando le risorse sul pnrr. È necessario urgentemente cambiare rotta perché la città non perda altro tempo”, concludono.