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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Rancitelli / Via Lago di Borgiano

Il presidente Sospiri sull'avvio della demolizione dei palazzi in via Lago di Borgiano: "Presto il rione avrà un nuovo volto" [FOTO]

Il presidente del consiglio regionale commenta l'avvio delle operazioni di abbattimento dei tre palazzi popolari inagibili sgomberati nel 2017

Anche il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri era presente questa mattina 29 giugno all'avvio dei lavori di demolizione delle tre palazzine inagibili in via Lago di Borgiano a Rancitelli. Sospiri ha spiegato che in 180 giorni al posto delle palazzine sorgerà la prima piazza-vuoto urbano per dare un volto nuovo al rione, eliminando tutti i detrattori ambientali e creando piuttosto luoghi di incontro e di ritrovo. Le palazzine, lo ricordiamo, erano pericolanti dal 2017 dopo le scosse di terremoto e furono sgomberate. Presenti anche il sindaco Carlo Masci, l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco, il presidente dell’Ater, ente appaltante, Mario Lattanzio con la componente del consiglio d’amministrazione Federica Camplone.

“Il risultato di via Lago di Borgiano è il frutto della capacità progettuale e realizzativa. Oggi concludiamo il lavoro iniziato con il presidente D’Alfonso e che siamo riusciti a portare avanti grazie alla collaborazione concreta dell’ingegner Rivera e dell’assessore Liris che ci hanno aiutato a salvare il finanziamento, oltre 2milioni di euro, quindi l’impegno delle istituzioni nel portare avanti il fascicolo anche in piena emergenza Covid-19 con tutte le difficoltà suppletive annesse.

A inizio anno la gara svolta dall’Ater, seguendo una progettazione condivisa perché è evidente che via Lago di Borgiano e il Ferro di cavallo rappresentano due occasioni straordinarie che non possiamo né intendiamo sbagliare per cancellare il ricordo e il marchio di periferia da Villa del Fuoco, eliminando le case-alveare che negli anni tante criticità hanno determinato. Oggi le operazioni sono state di altissimo livello, con l’installazione del maxi-cantiere
a protezione di tre edifici ormai deserti da circa quattro anni e mezzo, ovvero da quando, dichiarato il loro rischio collasso, sono stati svuotati con la sistemazione delle 84 famiglie che occupavano gli appartamenti spalmati sui tre edifici. In particolare l’impresa che si è aggiudicata l’intervento, la Rad Service Srl di Gubbio, si è preoccupata di mettere in sicurezza il fabbricato posto tra i tre numeri civici che comunque non ha alcun danno e resterà in piedi."

La demolizione, spiega Sospiri, procederà per sezioni orizzontali dopo la rimozione di tutti gli elementi e infissi non in cemento, e al posto dei tre edifici sorgerà una nuova piazza per creare socialità ed il prossimo passo sarà l'abbattimento del Ferro di cavallo la cui procedura è agli sgoccioli.

Demolizione palazzine via Lago di Borgiano

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