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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Abbattimento del liceo Marconi, Abruzzo in Azione insiste: "Realizzare una struttura provvisoria"

Il coordinamento provinciale di Azione apprezza l'approvazione dell'ordine del giorno per l'istituzione di un tavolo tecnico

Assenti ingiustificati al consiglio comunale straordinario a Pescara sulle sorti del liceo Marconi la Provincia e il dirigente scolastico.
A dirlo è Abruzzo in Azione che insiste nel proporre, come soluzione temporanea, la realizzazione di un Musp ovvero moduli a uso provvisorio.

L’idea è stata lanciata nei giorni scorsi dal coordinamento provinciale di Azione, condivisa dai rappresentanti del corpo amministrativo, da numerosi docenti e dai rappresentanti dei genitori degli oltre 1500 studenti del Liceo Marconi di Pescara che a due mesi dall’inizio della nuova stagione scolastica, non sanno ancora in quale scuola andranno.

«La Provincia», si legge in una nota, «ha fretta di iniziare i lavori già appaltati per la demolizione e la ricostruzione dell’istituto, ma non ha mai affrontato seriamente il problema della collocazione temporanea di studenti, corpo docenti e personale amministrativo, ma soprattutto non ha mai colpevolmente valutato l’opzione di una struttura provvisoria da realizzare in accordo con la protezione civile, così come è accaduto dopo il terremoto dell’Aquila, e ora va elemosinando spazi in altre strutture con l’inevitabile frammentazione della comunità scolastica e i conseguenti disagi per i docenti che rischiano di doversi spostare da un plesso e un altro, e il personale amministrativo e personale Ata obbligati a una gestione delle attività, praticamente impossibile. Bene hanno fatto i partiti di minoranza in consiglio comunale a Pescara a richiedere e ottenere un’assemblea civica, ancora meglio l’approvazione, praticamente all’unanimità, di un ordine del giorno per l’istituzione di un tavolo tecnico d’emergenza, altamente partecipato, per affrontare la questione». 

«Ma dov’era l’amministrazione provinciale un anno fa», si chiede Stefano Torelli, coordinatore provinciale di Pescara in Azione, «quando era stata sollecitata dalla direttrice dei servizi generali e amministrativi del Marconi, Alessandra Bianco ad attivarsi per tempo per trovare una sistemazione o valutare l’ipotesi di una semplice riqualificazione, evitando la demolizione, senza trovarsi in questa situazione, a 60 giorni dal ritorno in classe? Questo modo di amministrare con approssimazione la cosa pubblica è per Azione intollerabile!».

Da più parti si ritiene che l’ipotesi Musp non sia più percorribile, ma vanno fatte ulteriori verifiche in tal senso: «Con la speranza che il tavolo tecnico di prossima istituzione raggiunga risultati concreti», aggiunge Torelli, «mi auguro possano anche valutare fino in fondo la questione della struttura temporanea. Certo che mi chiedo la ragione dell’assenza al consiglio comunale straordinario dei giorni scorsi all’Aurum, sia del presidente della Provincia Zaffiri che del dirigente scolastico Matricciano, e l’unica risposta che mi do è che uno ad ottobre conclude il suo mandato di presidente della Provincia e l’altro è prossimo alla pensione».

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