rotate-mobile
Politica

Degrado ed abusivi nelle case popolari, Pettinari: "A Pescara 105 alloggi occupati illegalmente"

Il consigliere regionale del M5s è tornato sulla questione delle case popolari Ater a Pescara, denunciando ancora situazioni diffuse di illegalità, degrado ed incuria

Nonostante le promesse elettorali e gli slogan politici della maggioranza regionale e comunale di centrodestra, i cittadini delle case popolari Ater di Pescara continuano a vivere in una situazione inaccettabile, fra degrado, abbandono ed incuria degli alloggi e delle palazzine. Il consigliere regionale Pettinari torna sulla questione relativa alle case Ater ed in particolare ai problemi legati agli abusivi che occupano illegalmente molti appartamenti, arrivando a fare una stima precisa degli alloggi occupato senza titolo.

Attualmente a Pescara sarebbe 105, con criminali che usufruiscono di soldi, luce, gas e proprietà pubblica senza averne alcun diritto specifica Pettinari, un dato che diventa ancora più inaccettabile se si pensa alle moltissime famiglie oneste ancora in attesa dell'assegnazione di un appartamento. Per questo, Pettinari parla di inefficienza ed immobilismo da parte del centrodestra

Fontanelle è un esempio, ma qui stiamo parlando di tante zone della città che aumentano costantemente sul fattore criminalità Rancitelli, San Donato, Via Rigopiano, Zanni, Borgo Marino e ultimamente anche Piazza Grue. I problemi che investono queste periferie in cui insistono case Ater investono sia la sicurezza strutturale che i problemi di sicurezza sociale.

Case occupate dai criminali

Secondo il consigliere pentastellato, la legge 96/96 ha tutti gli strumenti per poter liberare gli alloggi occupati da persone pregiudicate per reati gravi come usura, spaccio e racket. Per l'assegnazione nessuno dei componenti familiari deve aver riportato sentenze passate in giudicato negli ultimi 10 anni e che nessun alloggio o pertinenza possa essere utilizzato per atti criminosi, pena il decadimento. Stesso provvedimento per allacci abusivi di utenze, con il Comune che è l'organo preposto all'istruttoria di verifica ed il sindaco ha il potere di annullare il contratto ed emanare lo sfratto:

A oggi sarebbe utile che la giunta di centro destra chiedesse al Comune di Pescara quali sono le istruttorie portate avanti, quali verifiche sono state fatte sui requisiti per il mantenimento della casa e quali sono gli allacci abusivi.È palese che qualcuno non sta facendo il suo lavoro. O la Regione non chiede adeguatamente conto al Comune del lavoro svolto o il comune non applica la legge 96/96 nell’assenza di monitoraggio adeguato da parte della Regione. O entrambi continuano a ignorare nel concreto questo problema e si limitano, come di consueto, solo a grandi uscite pubbliche poi si rivelano un pungo di mosche.

Pettinari poi attacca il centrodestra per l'articolo 36 comma 1 bis della legge regionale che di fatto permettere agli abusivi di sanare la loro posizione, chiedendo invece l'applicazione piena delle norme in vigore.

Degrado e manutenzione

Anche su questo fronte Pettinari attacca la maggioranza regionale per non aver stanziato i 2,75 milioni di euro per opere di manutenzione urgenti su palazzine fatiscenti, umide e spesso anche pericolose per gli stessi occupanti con una ricognizione completa di tutti gli alloggi della provincia di Pescara per verificarne le condizioni eqd intervenire

L’insalubrità delle case ha ricadute serie su tanti aspetti della qualità della vita di chi le abita: sociale, economico psicologico e non da ultimo sanitario

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Degrado ed abusivi nelle case popolari, Pettinari: "A Pescara 105 alloggi occupati illegalmente"

IlPescara è in caricamento