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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Decreto Sicurezza, Sospiri attacca Lolli: "Assurdo presentare un ricorso"

Il capogruppo alla regione di Forza Italia Sospiri interviene sulla possibilità che la Regione Abruzzo, con il presidente vicario Lolli, possa presentare un ricorso contro il decreto del ministro Salvini

Nessun ricorso da presentare contro il Decreto Sicurezza, considerando che fra un mese si voterà e che non ci sono i tempi tecnici e politici per questo genere di atto. Il capogruppo alla regione Sospiri interviene in merito alla possibilità che il presidente vicario Lolli possa presentare un ricorso alla Corte Costituzionale contro il decreto del Ministro Salvini.

Secondo Sospiri, si tratterebbe di una decisione assurda, considerando che l'Abruzzo sta per andare al voto e quando il centrosinistra lascerà il governo regionale il centrodestra non porterà mai avanti un'iniziativa simile:

Dunque invitiamo caldamente il Presidente vicario Lolli a lasciare perdere la richiesta assurda del deputato Pd D’Alessandro,
pensando, piuttosto, alle emergenze che pure sono sul suo tavolo e che puntualmente arriveranno irrisolte alla scadenza del 10 febbraio.

L’attuale governo regionale sta vivendo in un regime di prorogatio che non gli permette di assumere decisioni straordinarie di tale rilevanza come, addirittura, presentare un ricorso alla Corte Costituzionale contro il decreto legge sulla sicurezza del Ministro Salvini. Non ci sono né i tempi né le condizioni neanche per aprire un ‘caso’ politico, visto che tra un mese ormai il Pd e tutta la sinistra dovranno lasciare il Governo della Regione, dunque il mio invito al Presidente vicario Lolli è quello di lasciar perdere l’inutile querelle e di non impegnare la nostra Regione con un ricorso che non condividiamo e che il centrodestra non porterà
mai avanti

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