rotate-mobile
Politica

D'Alfonso porta in parlamento il caso delle ordinanze del primo maggio ed attacca il sindaco Masci

Il senatore ed ex presidente della Regione ha presentato un'interrogazione parlamentare ai ministri interessati in merito alla questione delle ordinanze emesse in città per il primo maggio

Un'interrogazione ai ministri Speranza, Lamorgese e Provenzano in merito al "caos" ordinanze avuto a Pescara nella giornata del primo maggio, quando molti cittadini si sono riversati lungo la riviera della città a passeggio dopo le ordinanze firmate dal sindaco di Pescara e dal presidente della Regione Marsilio. A presentarla il senatore ed ex presidente della Regione D'Alfonso.

D'Alfonso, in particolare, parla di un caos e di un balletto di ordinanze prima emanate e poi revocate in successione, che sarebbe figlia solo di giochi e strumentalizzazioni politiche, in particolare contro il governo nazionale, che hanno creato solo caos e confusione fra i cittadini che si sono sentiti legittimati ad uscire e ad un allentamento delle restrizioni che però, in base al decreto Conte, erano previste solo dal 4 maggio in poi su tutto il territorio italiano.

Secondo il senatore ed ex sindaco di Pescara, in particolare Masci sarebbe stato partecipe di un disegno politico pianificato che in realtà avrebbe solo messo a repentaglio la salute dei cittadini in un momento in cui il Coronavirus non è stato ancora sconfitto. Per questo, ha chiesto di conoscere quali azioni i ministri intendo avviare per approfondire la questione nei confronti del sindaco di Pescara e del presidente Marsilio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

D'Alfonso porta in parlamento il caso delle ordinanze del primo maggio ed attacca il sindaco Masci

IlPescara è in caricamento