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Il presidente Croce sull'istituzione del "Question time": "Una ulteriore opportunità di democrazia per i cittadini"

Il presidente della commissione statuto commenta l'approvazione da parte del consiglio comunale della delibera che istituisce il "Question time" ovvero la possibilità per i cittadini di porre domande e interrogazioni al sindaco e alla giunta

A Pescara arriva il "Question time" per i cittadini, un ulteriore strumento di democrazia di confronto fra i cittadini e l'amministrazione comunale. A dirlo il presidente della commissione statuto Claudio Croce, a seguito dell'approvazione della delibera da parte del consiglio comunale, che consentirà ai cittadini di porre interrogazioni direttamente al sindaco e ad agli assessori, aperto ai cittadini dai 16 anni in su, con lo spazio che sarà inserito durante ogni seduta ordinaria del consiglio comunale convocata nell'ultimo venerdì del mese.

“Il percorso di elaborazione del Question Time è iniziato un anno fa con decine di sedute di commissione durante le quali, con l’ausilio del consigliere pentastellato Paolo Sola, abbiamo elaborato un regolamento che fosse il più semplice, snello, agevole e di facile accesso a tutti i cittadini, un’iniziativa tesa anch’essa ad avvicinare il territorio alla politica e alle Istituzioni, che non devono essere avvertite come organismi distanti, ma piuttosto come alleati. Il Question time sarà la finestra attraverso la quale i cittadini potranno interrogare personalmente e direttamente in aula esclusivamente il sindaco e gli assessori presentando delle vere e proprie interrogazioni. A differenza di quanto previsto inizialmente, le interrogazioni potranno essere presentate non solo dai maggiorenni, ma a partire dai 16 anni, al fine di ampliare quanto più possibile la platea della partecipazione e proprio perché consideriamo i nostri ragazzi dei validi interlocutori con cui è importante confrontarsi perché i giovani offrono sempre nuovi e ottimi spunti di riflessione e una visione della città inevitabilmente più fresca.

Le interrogazioni potranno essere presentate da coloro che sono residenti a Pescara, ma anche da coloro che in città hanno delle attività economico-commerciali e che dunque esercitano sul territorio, dunque sono degli stakeholder, portatori di interesse. Non ci saranno sedute consiliari dedicate esclusivamente al question time, come previsto in una prima stesura, prevedendo la presenza in aula esclusivamente del sindaco, del presidente del consiglio e dell’assessore interessato."

Il presidente ha concluso che in commissione si è ritenuto che le interrogazioni dei cittadini possano avere un interesse generale tale da coinvolgere l'assemblea, dedicando circa 30 min ogni seduta dell'ultimo venerdì del mese del consiglio, con un massimo di tre interrogazioni per ciascuna seduta:

"Ritengo che si tratti del miglior regolamento possibile che ha introdotto una importante innovazione per la nostra assise civica”.

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