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Raccogliere il legno che si deposita sulle spiagge per "riusarlo" si può: è economia circolare

La corte costituzionale dà ragione alla Regione Abruzzo, non è un rifiuto e senza scopo di lucro i cittadini possono raccoglierla e utilizzarla, Marsilio: "Se avesse vinto lo Stato sarebbe stato destinato allo smaltimento, una follia"

Il legno che si deposita sulle spiagge dopo una mareggiata o un qualunque altro evento meteorologico, può essere raccolto e utilizzato dai cittadini: non è un rifiuto, anzi il suo riuso promuove l'economia circolare favorendo anche la tutela dell'ambiente. Questo in sintesi quanto afferma la sentenza con cui la corte costituzionale dichiara infondato il ricorso di incostituzionalità presentato dall'avvocatura dello Stato contro la disposizione della legge regionale che consente, nell'ambito del demanio marittimo, di poter raccogliere il legno depositatasi sulle spiagge durante l'inverno a causa di eventi avversi, per uso personale e senza scopo di lucro. A darne notizia, con soddisfazione, è il presidente della Regione Marco Marsilio: “ringrazio la nostra avvocatura per il brillante successo in corte costituzionale, dove lo Stato pretendeva di dichiarare incostituzionale la legge regionale che permette il recupero del legno spiaggiato – dichiara -. Se avesse vinto lo Stato, il legname spiaggiato sarebbe diventato ‘rifiuto’, e come tale trattato per lo smaltimento: una follia. Il legno a mare? Al riuso”.

La sentenza è stata pronunciata il 23 febbraio e depositata ieri con un ricorso che si è giocato sulle normative lì dove, contestava l'avvocatura dello Stato, il legno “spiaggiato” andava considerato rifiuto e per questo il suo smaltimento di competenza esclusiva statale. Due le eccezioni rilevate dalla Regione Abruzzo: il parere dell'Ispra dato alla Regione Liguria il 9 gennaio 2014 con cui si disponeva che il materiale legnoso potesse essere messo a disposizione dei cittadini per il riutilizzo e soprattutto l'art.14 comma 8 lettera b-bis del decreto legge 91 del 2014 che ha modificato l'articolo183 comma 1 lettera n del Testo unico dell'ambiente che esclude dalla categoria “rifiuto” proprio quei materiali e sostanze naturali derivati da specifici eventi atmosferici. Insomma, il legno che si trova sulle spiagge può essere raccolto purché riutilizzato, come detto, senza scopo di lucro.

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