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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Centro / Corso Vittorio Emanuele II

Riapertura di Corso Vittorio: i commenti di Comune, Confcommercio e Pescara Mi Piace

Riunione ad hoc, il sindaco Alessandrini: “Abbiamo approfondito gli scenari futuri della mobilità cittadina”. Il presidente Danelli plaude al ritorno delle auto, mentre Fiorilli è durissimo: "Lascia l’amaro in bocca pensare di non poter fermare questa caduta libera"

Non si placano le polemiche intorno alla possibile riapertura al traffico di Corso Vittorio Emanuele. Ieri mattina si è tenuta una riunione di maggioranza in cui si è discusso di questioni inerenti la mobilità cittadina. All'ordine del giorno l'illustrazione del budget di 6,9 milioni di euro per interventi sulla mobilità, di recente finanziato al Comune nell'ambito del POR FESR 2014-2020. Ovviamente si è parlato anche del tema "caldo" di queste ore.

“E' stato un momento di ampio confronto - così il sindaco Marco Alessandrini - durante cui abbiamo ragionato anche su Corso Vittorio Emanuele: sull'opportunità di determinarne oggi l'apertura a doppio senso di marcia tanto ai mezzi pubblici quanto alle auto private, con esclusione della domenica, per salvaguardare il valore delle pedonalizzazioni. L'incontro è stato utile perché le linee guida della mobilità devono contemperare tutte le esigenze manifestate dalla città. Sulle ipotesi al vaglio metteremo da lunedì al lavoro gli uffici affinché vengano valutate anche alla luce della mobilità di area vasta che vede in Pescara il suo perno centrale”.

Confcommercio accoglie favorevolmente la proposta per la riapertura al traffico ai mezzi pubblici in corso Vittorio Emanuele, auspicando al tempo stesso che tale misura divenga definitiva anche per le auto, pur sempre con il limite dei 30 km orari. Afferma il presidente Francesco Danelli:

Già in una recente trasmissione televisiva avevo paventato l’idea di riaprire la circolazione in tutti e due i sensi di marcia in Corso Vittorio Emanuele, almeno per il periodo natalizio, al fine di consentire un miglior accesso al centro cittadino per i visitatori e i cittadini in generale. Confidiamo che anche in futuro l’amministrazione possa tenere in considerazione le nostre proposte di miglioramento della viabilità e del sistema parcheggi”.

Di tutt'altro tenore l'intervento dell’avvocato Berardino Fiorilli, ex vicesindaco oggi a capo dell’Associazione ‘Pescara Mi piace’ e promotore, nel 2012, della riqualificazione di corso Vittorio Emanuele: 

“L’eventuale riapertura al traffico completa di corso Vittorio Emanuele rappresenterà una sconfitta non per il centrodestra, che aveva immaginato uno straordinario asse pedonale finalmente commercialmente vivace, ma sarà la débacle di un centrosinistra incapace di progettare, programmare e pensare allo sviluppo futuro della città - ha detto Fiorilli - Rappresenterà il fallimento amministrativo del sindaco Alessandrini, che ha ceduto alle pressioni di quattro commercianti, aggrappati a modelli di commercio ormai anacronistici. Lascia l’amaro in bocca pensare di non poter fermare la caduta libera cui hanno condannato corso Vittorio Emanuele, già oggi profondamente ferito, danneggiato, dal passaggio quotidiano di migliaia di auto e mezzi pesanti, un volume che, ripristinando il traffico anche nel fine settimana, non potrà che peggiorare”. 

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