Corso Vittorio, chiusura domenicale: Fiorilli pronto al dialogo
Ieri si è tenuta la riunione straordinaria della Commissione Grandi Infrastrutture e Mobilità, durante la quale si è discusso della possibile chiusura al traffico, la domenica, di Corso Vittorio Emanuele, e dell'apertura di un tavolo di confronto con i commercianti
Redazione
14 gennaio 2010 11:52
Apertura al dialogo e cautela, questa la posizione espressa ieri dall'assessore e vicesindaco di Pescara Berardino Fiorilli a seguito della riunione straordinaria della Commissione Grandi Infrastrutture e Mobilità del Comune, presieduta da Adele Caroli, che ha discusso della possibilità di chiudere al traffico, la domenica, Corso Vittorio Emanuele.
Una richiesta avanzata dai commercianti della zona, che ha raccolto un'apertura al dialogo da parte del vicesindaco, che però ha sottolineato come Corso Vittorio Emanuele sia una direttrice stradale cruciale e fondamentale per la città, e quindi a bassa vocazione pedonale.
Lo stesso Fiorilli, si è detto disponibile a partecipare ad una riunione alla quale parteciperanno anche gli altri assessori interessati ed alcuni rappresentanti dei commercianti della zona, per valutare eventuali proposte concrete da affiancare alla chiusura del Corso, che possano effettivamente attrarre persone e consumatori nel centro cittadino.
Durante la riunione, si discuterà anche della proposta avanzata sempre dai commercianti, di rendere la via a senso unico solo per le auto, dal teatro Massimo a viale Muzii, ed eventualmente trasformare la corsia degli autobus in parcheggi a pettine con sosta fino a un’ora, la richiesta della cura delle aiuole e dell’arredo urbano e del cambiamento dell’orario di lavoro nel periodo estivo. I commercianti chiedono infatti, per combattere la concorrenza dei centri commerciali che chiudono alle 21, di poter modificare l’orario estivo e lavorare dalle 18.30 alle 22.30 per dare così la possibilità ai bagnanti di fare shopping al fresco della sera dopo una giornata di mare.
Una richiesta avanzata dai commercianti della zona, che ha raccolto un'apertura al dialogo da parte del vicesindaco, che però ha sottolineato come Corso Vittorio Emanuele sia una direttrice stradale cruciale e fondamentale per la città, e quindi a bassa vocazione pedonale.
Lo stesso Fiorilli, si è detto disponibile a partecipare ad una riunione alla quale parteciperanno anche gli altri assessori interessati ed alcuni rappresentanti dei commercianti della zona, per valutare eventuali proposte concrete da affiancare alla chiusura del Corso, che possano effettivamente attrarre persone e consumatori nel centro cittadino.
Durante la riunione, si discuterà anche della proposta avanzata sempre dai commercianti, di rendere la via a senso unico solo per le auto, dal teatro Massimo a viale Muzii, ed eventualmente trasformare la corsia degli autobus in parcheggi a pettine con sosta fino a un’ora, la richiesta della cura delle aiuole e dell’arredo urbano e del cambiamento dell’orario di lavoro nel periodo estivo. I commercianti chiedono infatti, per combattere la concorrenza dei centri commerciali che chiudono alle 21, di poter modificare l’orario estivo e lavorare dalle 18.30 alle 22.30 per dare così la possibilità ai bagnanti di fare shopping al fresco della sera dopo una giornata di mare.
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14 gennaio 2010 11:52
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