Convitto dell'alberghiero di Pescara a rischio chiusura: l'appello del PD
Il consigliere comunale PD Blasioli e l'onorevole PD D'Incecco intervengono sulla possibile chiusura del convitto dell'Istituto Alberghiero di Pescara "De Cecco" lanciando un appello per il salvataggio della struttura
Il PD, prima con il consigliere comunale Blasioli e poi con l'onorevole D'Incecco, lancia un appello riguardante la possibile chiusura del convitto dell'Istituto Alberghiero di Pescara "De Cecco".
"L’Istituto è dotato di un convitto, che si sostiene economicamente sulle rette di convittori e seminconvittori, ma anche sul contributo di Provincia e Comune.
Se la Provincia si occupa infatti degli spostamenti degli alunni dalla sede del convitto, che si trova presso l’Hotel Le Nazioni di Montesilvano, fino all’Istituto di via Tirino e dei costi dell’alloggio, il Comune di Pescara dal 1969 finanzia con delle convenzioni triennali le spese convittuali al fine di integrare quanto viene incassato con le rette e di consentire la frequentazione del convitto agli studenti meno abbienti." dichiara Blasioli che spiega come ora il Comune non abbia garantito nuovi fondi, e quindi il convitto rischia il collasso considerando che per i ragazzi la retta aumenterebbe del 70%, diventato in molti casi ingestibile.
"È evidente che il sindaco Mascia non può rimanere fermo davanti a questa catastrofe annunciata. Deve intervenire immediatamente e in prima persona, per far sì che venga stipulata una nuova convenzione e per garantire, quindi, agli studenti dell’Alberghiero di poter continuare il loro percorso di istruzione senza disagi e in un istituto di qualità." prosegue Blasioli che ricorda come il convitto sia frequentato da 100 ragazzi.
D'INCECCO "L'eventuale chiusura del convitto dell’alberghiero De Cecco è un grave danno per l'intera collettività" dichiara la deputata pescarese, figlia del fondatore e primo preside dell'istituto alberghiero.
"Ricordo la sua grandepassione, la sua voglia di fare e il suo impegno per aiutare a far crescere il nostro territorio e consentire ai giovani di costruirsi un futuro migliore. I fatti hanno dato ragione a lui e a tutte le persone che hanno contribuito a far nascere l'istituto" dichiara la D'Incecco che chiede di proseguire con il cammino che ormai dura da 40 anni.
