Consiglio Provinciale Sanità: sciolta la seduta per la mancanza del numero legale
La seduta del Consiglio Provinciale sulla Sanità di ieri è stata sciolta per la mancanza del numero legale. L'opposizione ha infatti abbandonato l'aula. Linari: "Più debiti e meno servizi"
La seduta del Consiglio Provinciale sulla Sanità di ieri è stata sciolta per la mancanza del numero legale. L'opposizione, infatti, al momento di votare un emendamento presentato dal capogruppo Pdl Faieta che chiedeva a Testa di farsi portavoce presso i vertici della Asl e della Regione affinché si proceda alla applicazione complessiva del piano per vederne i frutti e promuovere un tavolo istituzionale permanente, ha abbandonato l'aula.
Proprio l'opposizione, con il consigliere PD Castricone, ha criticato duramente il piano esprimendo perplessità e dubbi: “Nel piano si parla di potenziamento degli ospedali e dei distretti sanitari che invece si sono indeboliti. Si cominciano a vedere i risultati di una programmazione che sta fortemente depauperando le strutture sanitarie del nostro territorio con relativi disagi per i cittadini”.
Linari, capogruppo Pd, teme invece che ci sia un aumento di spese a fronte di una diminuzione dei servizi. Luciano Di Lorito, capogruppo Idv, ha invece criticao l'assenza dei vertici della sanità e della Regione.
L’opposizione ha presentato un ordine del giorno per chiedere a Testa di promuovere un tavolo di confronto permanente riguardante la sanità per discutere di eventuali azioni per migliorare servizi e prestazioni.
Testa infine si è impegnato a convocare un'altra seduta o una riunione allargata alla quale far partecipare anche il presidente Chiodi, il sub commissario Baraldi ed i vertici Asl.