I consiglieri regionali del M5s sull'ordinanza di Marsilio: "Punta al consenso piuttosto che al buonsenso"

Un provvedimento che punta al consenso piuttosto che al buonsenso. Così i consiglieri regionali del M5s hanno commentato la decisione del presidente della Regione Marsilio di collocare l'Abruzzo fra le regioni arancioni, anticipando di due giorni il provvedimento del Governo per l'uscita dalla zona rossa.

Secondo i consiglieri, il presidente dimostra e conferma la gestione confusionaria giocando con la propaganda, con migliaia di esercenti che di fatto non sanno cosa devono fare a partire dalla mattinata di oggi, ovvero se possono riaprire i negozi e le attività e con quali condizioni:

Ed è bene ricordare che le sanzioni a carico di chi apre in zona rossa sono salatissime. Si continua a voler anticipare o prevedere le decisioni del Ministero lasciando gli abruzzesi in balia di informazioni discordanti tra la Regione e il Governo. Una confusione creata ad hoc, come quando si è voluta anticipare a tutti i costi la zona rossa, per nascondere sotto al tappeto i risultati di una gestione pessima dell'emergenza alimentando uno scontro istituzionale che non fa certo bene agli abruzzesi. Chi troppo spesso si riempie la bocca chiedendo di collaborare con la giunta regionale di fatto ostacola il lavoro dei Ministeri.

Secondo il M5s, l'Abruzzo ha bisogno di una guida responsabile e non di azioni irresponsabili per chi cerca consenso da persone che da mesi sono in difficoltà.