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5 comuni del Pescarese esclusi dal decreto Rilancio, la denuncia di Testa

Picciano, Civitella Casanova, Farindola, Montebello Di Bertona e Penne sono stati infatti estromessi dai sussidi economici per le zone rosse perché “sono stati “sorvegliati speciali” per pochi giorni in meno rispetto ai 30 previsti dal Decreto Conte”

5 comuni del Pescarese esclusi dal decreto Rilancio: lo denuncia Guerino Testa. Picciano, Civitella Casanova, Farindola, Montebello Di Bertona e Penne sono stati infatti estromessi dai sussidi economici per le zone rosse.

La motivazione? “Sono “colpevoli” di essere stati “sorvegliati speciali” per pochi giorni in meno rispetto ai 30 previsti dal Decreto Conte. Un criterio di esclusione incomprensibile, fortemente discriminatorio, e dunque ancora una volta penalizzante per il nostro territorio”, sottolinea il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, che poi conclude: “Sono state danneggiate imprese e famiglie. Ci stiamo battendo per far correggere la norma. Pd e M5S facciano il loro dovere”.

Il vicesindaco di Civitella Casanova, Augusto Recchia, dichiara:

“Questo decreto ha il sapore della beffa: per pochissimi giorni siamo considerati come zona non rossa, con la diretta conseguenza di non poter ottenere alcun beneficio economico. Ritengo molto superficiale il comportamento assunto dal governo Conte e spero che con la mobilitazione del consigliere Testa e della Regione Abruzzo si riesca a far modificare la legge il prima possibile”.

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