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Il Comune rinuncia alla tassa di soggiorno fino alla fine di settembre, Seccia: "Prima boccata d'ossigeno per il turismo"

L'assessore Seccia ha annunciato oggi l'approvazione del provvedimento da parte della giunta comunale

Tassa di soggiorno sospesa fino al 30 settembre prossimo a Pescara. Lo ha annunciato l'assessore comunale Seccia, aggiungendo che il provvedimento è stato approvato dalla giunta, una delibera concordata con Forza Italia e con il consigliere Peschi che aveva presentato un provvedimento ad hoc sul tema.

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Seccia ha ricordato che questa decisione è un primo importante e concreto aiuto alla categoria turistica, sicuramente la più penalizzata dal lockdown e che avrà ancora difficoltà a ritornare a regime nei prossimi mesi, con un ovvio calo drastico degli afflussi turistici dovuto al virus ed alle misure di contenimento ancora in vigore. L'assessore ha ricorda che il Comune ha un duplice compito, ovvero quello di mantenere alta l'attenzione ed i controlli per evitare nuovi contagi, ma anche pensare alla ripartenza di tutta l'economia con il turismo che per Pescara è una fetta cruciale di sviluppo. Il Comune dunque rinuncerà alla cifra di un euro per ogni persona che alloggi nelle strutture ricettive cittadine, e che per il 2019 ha portato introiti per 200 mila euro.

Ovviamente ora, mentre la sospensione dell’imposta è già esecutiva, saranno i nostri uffici a dover predisporre una variazione di bilancio per compensare la minore entrata senza determinare alcuna ripercussione sui cittadini, ma piuttosto continuando a tendere una mano al fine di sostenere chi più di altri sta soffrendo i disagi del Covid-19

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