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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Comune senza soldi, centrosinistra: "Narrazione falsa, l'unica responsabile è questa amministrazione"

L'attacco dei consiglieri comunali: "Lettera aperta del sindaco imbarazzante, oggi i cittadini pagano l'inerzia della maggioranza nel cercare con Roma la soluzione ad una sentenza nota, gli incarichi dati e il capriccio di viale Marconi: però abbiamo il giro d'Italia"

Sulla crisi finanziaria che il Comune sta vivendo, quella della giunta Masci è una “narrazione falsa”. Lo denuncia il capogruppo comunale del Pd Piero Giampietro insieme a tutti i consiglieri del partito democratico e gli altri consiglieri del centrosinistra. L'unica responsabile della situazione attuale che si sta traducendo per ora, sottolineano, in assenza di eventi estivi e aumento dei parcheggi a pagamento, è “questa amministrazione che dalla sentenza del 14 febbraio 2019 della corte costituzionale è rimasta inerte e niente ha fatto per dialogare con Roma al fine di trovare una soluzione, come altri Comuni italiani invece hanno fatto”. Una sentenza precedente all'elezione di Carlo Masci a sindaco, ma che, prosegue Giampietro “era già nota al suo insediamento. Non ha fatto alcun passo indietro sugli incarichi soprattutto in campo urbanistico e ha soddisfatto i capricci di qualcuno per viale Marconi sul cui cantiere sono stati già investite migliaia di euro. Nessun contenimento delle spese e oggi ha il coraggio di dire che la colpa è di chi lo ha preceduto: questo non può permetterselo. Questa amministrazione - chiosa Giampietro - dovrebbe piuttosto chiedersi se era necessario andare avanti con gli incarichi e soddisfare i capricci di viale Marconi: qualcuno si assuma la responsabilità e faccia l'impossibile per trovare una soluzione”.

La vicenda è nota: fu la giunta Alessandrini ad approntare il piano di pre-dissesto per evitare la debacle del Comune, un piano approvato che prevedeva di spalmare il pagamento dei fondi ottenuti per attuarlo in trent'anni. Fondi che invece ora dovranno essere restitutiti in dieci anni. Il sindaco Masci, da parte sua, ha fatto sapere con una lettera aperta ai cittadini di aver già interpellato il ministero delle finanze per chiedere di trovare una soluzione. Una lettera “imbarazzante” per Mirko Frattarelli (Sclocco sindaco) con cui “il sindaco chiede aiuto ai cittadini quando dovrebbe essere il contrario visto quello che sta accadendo. Sarebbe dovuto andare prima a Roma a bussare alla porta”. Sulla stessa scia Francesco Pagnanelli (Pd) per il quale al governo una soluzione l'amministrazione avrebbe dovuto chiederla sin dall'insediamento: “con una proficua collaborazione a questo punto non si sarebbe arrivati – afferma – e lo dimostrano il fatto che Napoli e Reggio Calabria la soluzione l'hanno trovata. Si sarebbe evitato di massacrare i cittadini con misure spot e temiamo che i parcheggi a pagamento e l'assenza di eventi estivi siano solo alcune di queste: di misure ce ne aspettiamo altre. Misure che saranno giustificate – incalza – con la mancanza di fondi. Un atteggiamento superficiale che si cerca di scaricare sulla precedente amministrazione come si sta facendo anche per la sicurezza in piazza Santa Caterina, ma al governo della città da due anni e mezzo ci sono loro”.

Una vera e propria “sciatteria” quella della gestione finanziaria da parte della giunta Masci per il consigliere comunale del Pd Giovanni Di Iacovo che all'amministrazione chiede di smettere di trovare “alibi per le scelte che sta facendo e che ricadono sulla vita quotidiana dei cittadini. Cittadini che stanno soffrendo come dimostra il crescente malumore, la rabbia e la delusione che manifestano per tutto ciò che sta accadendo”. E di alibi parla anche Stefania Catalano che all'amministrazione contesta di “aver fatto letteralmente orecchie da mercante a quanto stava avvenendo approfittando per due anni dell'emergenza determinata dal covid e promuovendo una gestione poco controllata dei fondi di bilancio, ma anche del fondo di riserva che è stato spesso utilizzato per dare contributi alle associazioni”. La Catalano ha quindi ribadito l'intenzione del Pd di andare avanti con l'interrogazione annunciata per i parcheggi in via Paolini, in zona ospedale, “perché è impensabile che chi sta facendo le terapie covid in day-hospital debba uscire dopo un'ora per pagare il talloncino”. Infine il consigliere del partito democratico Marco Presutti che nella situazione attuale, “sotto un certo punto di vista”, sottolinea, vede analogie con quanto accaduto nel 2012 con la giunta di centrodestra a guida Luigi Albore Mascia quando "si creò il buco finanziario cui la giunta Alessandrini pose rimedio con il piano di pre-dissesto", sottolinea. Un buco creato, prosegue Presutti “dalla mancata considerazione del crollo dei trasferimenti statali. Dal 2019 non è stata attuata nessuna soluzione sostenibile, non è stata fatta alcuna politica prudenziale sul bilancio del quale, voglio ricordare, avevamo chiesto la sospensione prima di arrivare alla sua approvazione. D'altra parte – conclude – la vicenda del Giro d'Italia è emblematico: rischiamo di avere un'estate senza eventi, di non poter garantire i servizi essenziali ai cittadini, ma abbiamo messo 200mila euro per la tappa del Giro. Ci saremmo aspettati - conclude - che se ne sarebbe fatta carico la Regione viste le difficoltà del Comune, dato che milioni di euro li ha già stanziati per il Napoli calcio”.

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