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Dialogo e progetti di riqualificazione fra il Comune di Scafa e Rfi, Di Fiore: "Al lavoro per rimediare alle scelte sbagliate del passato"

Il sindaco di Scafa Giordano Di Fiore, da noi raggiunto, ha spiegato che per il suo comune vi sono state conferme importanti per alcuni progetti da parte di Rfi e aperture sul progetto riguardante il raddoppio ferroviario della linea Pescara - Roma

Scafa, nella complessa vicenda del progetto del raddoppio ferroviario della linea Pescara Roma, sta facendo il possibile per rimediare alle scelte sbagliate fatte dalla precedente maggioranza, e ha ottenuto già rassicurazioni importanti sui progetti di riqualificazione concordati con Rfi. A dirlo il sindaco Giordano Di Fiore, da noi contattato dopo l'incontro avuto nella sede del ministero a Roma per discutere del progetto del nuovo binario propedeutico al passaggio dell'alta velocità ferroviaria. Di Fiore ha spiegato quali erano le sue posizioni nella precedente amministrazione, quando era sindaco Maurizio Giancola e ricopriva la posizione di vicesindaco:

"Già nella precedente amministrazione come vicesindaco non ero d'accordo quando venne presentato il progetto, e avevo proposto di spostare quella tratta ferroviaria come previsto da un vecchio progetto del 1998, che non avrebbe fra l'altro diviso l'agglomerato urbano di Scafa con il binario. Quando questa ipotesi venne bocciata entrai in contrasto con il sindaco Giancola uscendo dalla maggioranza. Ora, da sindaco, sto cercando con l'attuale amministrazione di porre rimedio a diversi errori che furono fatti dalla precedente giunta, come la richiesta di barriere antirumore di 6 metri, che andrebbero ad aumentare la divisione creata dalla ferrovia a Scafa. Proprio ieri, Rfi ha fatto sapere che rivedrà questa scelta sulle barriere. Un altro insuccesso fu la questione dei sottopassi ferroviari: Giancola aveva chiesto di averli entrambi carrabili, ma alla fine ci siamo ritrovati con un solo sottopasso carrabile e l'altro solo ciclopedonale."

Di Fiore poi spiega che dalle ferrovie ha avuto importanti rassicurazioni sui progetti di riqualificazione concordati con Rfi che interesseranno la zona della stazione e corso primo maggio:

"Si tratta di opere importanti, di circa 4/5 milioni di euro. Verrà riqualificata una zona del centro storico che in 40 anni non era mai stata oggetto di interventi. Oltre alla riqualificazione e all'ammodernamento della stazione e dell'area limitrofa, avremo anche un aumento dei posti auto. Ed Rfi ha confermato questi interventi. Inoltre, visto l'afflusso importante di utenti che da Scafa si muove in treno, abbiamo chiesto anche che venga attivata una fermata, ed Rfi ha fatto sapere che valuterà questa opzione".

Per quanto riguarda il raddoppio ferroviario, il sindaco ha spiegato che sia Scafa che Manoppello hanno presentato le proprie osservazioni e richieste di modifica. "Si tratta di un'opera complessa sulla quale intervengono diversi enti e istituzioni. Per quanto mi riguarda, ripeto, cercheremo di tutelare al massimo i cittadini di Scafa continuando a porre rimedio a scelte del passato infelici".

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