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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Penultima seduta della commissione sulla crisi idrica con l'audizione di Marsilio, Marcozzi: "Sbloccata una situazione di stallo durata decenni"

Nei lavori della seduta odierna della commissione per l'emergenza idrica in Abruzzo, sono intervenuti il presidente Marco Marsilio e l'assessore e vicepresidente Emanuele Imprudente

Penultima seduta della commissione d'inchiesta regionale sull'emergenza idrica in Abruzzo. Si avviano dunque a conclusione i lavori della commissione presieduta dalla consigliera Sara Marcozzi, che ha voluto fare luce sullo stato e sulle problematiche della rete idrica e dell'intero sistema di gestione dell'acqua nella nostra regione, alla luce delle gravi problematiche legate alle carenze idriche che portano soprattutto nei mesi estivi a prolungati distacchi delle forniture. Nella seduta odierna sono stati ascoltati il presidente della Regione Marco Marsilio e l'assessore e vicepresidente Emanuele Imprudente. La Marcozzi ha dichiarato:

“Dalle parole del Presidente nel corso dell'audizione è stata confermata la volontà dell'organo politico di mettere a sistema interventi per l'interconnessione delle reti idriche. Questo è esattamente l'indirizzo che la commissione indica per una motivazione concreta che ripetiamo da mesi: la carenza di risorsa idrica non è la stessa in ogni porzione del nostro territorio. Come ci è stato illustrato dai numerosi esperti che abbiamo ascoltato nel corso delle sedute di commissione, è necessario arrivare a una gestione del sistema idrico solidale, che permetta ai territori ricchi di acqua di andare in soccorso di quelli più poveri. Oggi apprendiamo che Regione Abruzzo ha intenzione di unire questa tipologia di interventi a quelli digitalizzazione e distrettualizzazione della rete. È una buona notizia ed è quanto sostengo oramai da mesi. È chiaro che, per arrivare a questo risultato, occorrerà una sinergia sempre maggiore tra i sei gestori sul territorio, che col pungolo della commissione è finalmente iniziata”.

L'assessore Imprudente ha illustrato gli investimenti che la Regione intende effuettare per il prossimo futuro, molti già in itinere grazie al Pnrr ed altre risorse intercettate, per 500 milioni di euro:

"Insomma un grande parco progetti che ora deve essere messo a sistema in tempi certi. Quello che ha anche voluto sottolineare l'assessore è la priorità da parte dell'organo politico di tutelare l'acqua pubblica, lavorando affinché si faccia tutto il possibile a protezione di questa risorsa minacciata da cambiamenti climatici e reti idriche vetuste. Un impegno importante, sottolineato dalla Commissione anche nelle passate sedute, soprattutto in un momento di grande riorganizzare e programmazione degli interventi, per arrivare a una gestione efficace ed efficiente”.

Per la Marcozzi dunque è stato fatto un ottimo lavoro da tutta la commissione, sbloccando una situazione di stallo che durava da troppo tempo, proponendo l'istituzione di una commisisone permanente riguardante il ciclo idrico, irriguo e depurativo, in tutte le sue fasi, dalla gestione alla programmazione degli investimenti:

"Come ripeto ormai da mesi, l'unione tra tutte le parti in causa nella gestione dell'acqua fa e farà la forza del nostro territorio. Adesso che tra gestori del servizio idrico, Ersi e parte politica si è aperta una collaborazione costruttiva, sarà possibile affrontare le grandi sfide del futuro da una solida base di partenza: quella della commissione d'Inchiesta sull'emergenza idrica”

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