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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Montesilvano

Nasce il comitato "Energia Popolare per Montesilvano" a sostegno di Bonaccini segretario del Pd

Secondo i promotori, il valore aggiunto del governatore emiliano è "la sua capacità di liberare le migliori energie che il partito esprime soprattutto nei territori"

Si è costituito il comitato "Energia Popolare per Montesilvano" a sostegno della candidatura di Stefano Bonaccini come segretario nazionale del Pd. Fanno parte di questo organismo il segretario comunale del Pd Montesilvano Daniele Scorrano e la presidente dell’assemblea comunale Dem Anna Olivieri, nonché altri dirigenti di partito tra cui l'ex consigliere regionale Maurizio Teodoro, il consigliere comunale Stefano Girosante, l’ex sindaco Enzo Cantagallo e gli ex amministratori Andrea Diodoro e Francesco di Pasquale. Il ruolo di coordinatore del comitato è stato affidato a Mario Nino Fusco, già assessore alle politiche sociali e alla famiglia nell’ultima giunta comunale di centro-sinistra.

Secondo i promotori, il valore aggiunto di Bonaccini è "la sua capacità di liberare le migliori energie che il partito esprime soprattutto nei territori (il centrosinistra governa la grande maggioranza dei Comuni italiani); e questo “Plus Valore” costituisce, anche dove il Pd svolge un ruolo di opposizione, una grande riserva di competenza, capacità di proposta e desiderio di cambiamento. La giusta sintesi sta proprio nello slogan scelto da Bonaccini nella propria campagna, ovvero "Energia Popolare al servizio di un progetto collettivo": per un partito non populista ma popolare, in cui più che il singolo conti la comunità e la condivisione".

Le proposte che accompagneranno la candidatura di Bonaccini alla Segreteria del Pd saranno definite nella convenzione programmatica prevista in questo weekend a Milano, iniziativa che rappresenterà la conclusione del tour che il governatore emiliano sta completando in tutte le regioni italiane; e tra le tante il comitato di Montesilvano ha voluto evidenziare le principali proposte che Bonaccini intende portare avanti: "Il lavoro e la sua qualità sono la nostra priorità. Contro la precarietà e per stipendi migliori, rafforzando e sostenendo la contrattazione collettiva".

E poi: "L'utilizzo dei fondi europei e nazionali dovrà essere concentrato sul perseguimento di uno sviluppo fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale". Inoltre la prima battaglia del nuovo Pd sarà quella di "puntare ad aumentare il finanziamento del servizio sanitario nazionale, con l’obiettivo di portare la spesa sanitaria oltre il 7% del Pil".

Infine, "Se non riusciremo a cambiare questa pessima legge elettorale, per scegliere candidate e candidati al Parlamento faremo le primarie: saranno gli elettori a scegliere i propri rappresentanti. Rinsaldare il rapporto tra eletti ed elettori attiene alla qualità della democrazia. E noi dobbiamo essere il Partito Democratico di nome e di fatto".

I promotori del comitato di Montesilvano si dichiarano convinti che Bonaccini sia "la figura giusta per raggiungere insieme due obiettivi fondamentali: da un lato, quello di definire un'identità chiara e riformista del partito; dall'altro, quello di costruire una coalizione larga di centrosinistra, imperniata sul ruolo del nuovo Pd, che possa rappresentare un'alternativa seria e credibile a livello nazionale e a livello locale all’attuale maggioranza di destra".

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